Remetalce III: differenze tra le versioni

Il re di Tracia [[Remetalce I]] morì attorno al [[12]] e i suoi stati, clienti di Roma, furono divisi in due parti da [[Augusto]], che diede l'una al figlio del defunto, [[Cotis VII]], e l'altra al fratello del defunto, [[Rescuporide III]]: Cotis ricevette la regione costiera e le colonie greche, mentre Rescuporide la parte selvaggia e incolta dell'interno, esposta agli attacchi dei popoli vicini.<ref>{{cita|Tacito|II, 64, 2}}.</ref> Rescuporide decise di appropriarsi delle terre del nipote,<ref>{{cita|Tacito|II, 64, 3}}.</ref> lo imprigionò<ref>{{cita|Tacito|II, 65, 3}}.</ref> e poi lo uccise per far fronte a [[Tiberio]], quiche luigli domandòchiese deidi contirendere conto del suo operato.<ref>{{cita|Tacito|II, 66}}.</ref> Rescuporide fu giudicato e condannato da Roma,<ref name=T67>{{cita|Tacito|II, 67, 2}}.</ref> prima all'esilio e poi a morte per aver tentato di fuggire.<ref name=T67/>

Allora il regno di Tracia fu diviso tra [[Remetalce II]], figlio di [[Rescuporide III]], che s'era apertamente opposto ai piani di suo padre, e i tre giovani figli di CotysCotis VII, tra cui Remetalce III e CotysCotis IX, che erano stati educati a Roma, in nome dei quali fu nominato reggente ("tutore dei principi") il [[propretore]] [[Tito Trebelleno Rufo]]<ref>{{cita|Tacito|II, 67, 3}}.</ref> assieme alla loro madre [[Antonia Trifena]], vedova di CotysCotis VII. L'imperatore Tiberio mantenne in favore di [[Remetalce II]] la suddivisione della Tracia che era stata ordinata da Augusto dopo la morte di [[Remetalce I]].

Secondo alcune fonti Remetalce III si recò effettivamente in Tracia nel [[26]], mentre il suo territorio restava sotto la tutela romana;<ref name="mladjov"/> la maggior parte degli storici pensa invece che sia rimasto al fianco di [[Caligola]], del quale era amico d'infanzia, fino alla sua ascesa al trono, avvenuta nel [[37]]/[[38]].<ref>[http://hourmo.eu/27_Reges_Thraciae/Rhoemetalkes_III/Index_Rhoemetalkes_III.html Monete di Remetalce III].</ref> Durante il suo soggiorno a Roma prese il nome di ''Gaio Giulio'' Remetalce.