Andrea (apostolo): differenze tra le versioni

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→‎Elementi biografici: datazione presunta della morte e luoghi di predicazione
→‎Elementi biografici: "Barhiōnâ" e "uiòs" di Giovanni
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== Elementi biografici ==
[[File:Saint Andrew PD.jpg|miniatura|La ''Crocifissione di sant'Andrea'', miniatura inglese del [[XIII secolo]]]]
Andrea era il fratello di [[Pietro apostolo]] ({{passo biblico2|Mc|1,16}}). {{Citazione necessaria|Quasi sicuramente il suo nome (derivante dal vocabolo greco ανδρεία, "virilità, valore, fortezza"), come altri nomi tramandati in greco, non era il nome originario di questo apostolo in quanto, nella tradizione ebraica o giudaica, il nome Andrea compare solo a partire dal [[II secolo|II]]-[[III secolo]].}}<br />
 
Il [[Nuovo Testamento]] afferma che Andrea era figlio di Giona ({{passo biblico2|Mt|16,17}}) o Giovanni ({{passo biblico2|Gv|1,40-42}}); e che era nato a [[Betsaida]] sulle rive del Lago omonimo in [[Galilea]] ({{passo biblico2|Gv|1,44}}). Assieme al fratello Pietro esercitava il mestiere di pescatore e la tradizione vuole che Gesù stesso lo avesse chiamato ad essere suo discepolo invitandolo ad essere per lui "pescatore di uomini" (ἁλιεὺς ἀνθρώπων, ''halieus anthropon''), tradotto anche come "pescatore di anime". Agli inizi della vita pubblica di Gesù, occupavano la stessa casa a [[Cafarnao]] ({{passo biblico2|Mc|1,21-29}}).
 
Il [[Vangelo secondo Giovanni]] riporta che Andrea era stato in precedenza discepolo di [[Giovanni il Battista]], che gli indicò Gesù come «agnello di Dio» ({{passo biblico2|Gv|1,35-40}}). Andrea fu il primo a riconoscere in Gesù il [[Messia]] e lo fece conoscere al fratello ({{passo biblico2|Gv|1,41}}). Presto entrambi i fratelli divennero discepoli di Cristo. In un'occasione successiva, prima della definitiva vocazione all'apostolato, essi erano definiti come grandi amici e lasciarono tutto per seguire Gesù ({{passo biblico2|Lc|5,11}}; {{passo biblico2|Mt|4,19-20}}; {{passo biblico2|Mc|1,17-18}}).
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[[File:Loumartiriosanandresmurillo.jpg|sinistra|miniatura|[[Bartolomé Esteban Murillo]], ''Martirio di sant'Andrea'', [[Madrid]], [[Museo del Prado]]]]
Andrea è stato martirizzato per crocifissione a [[Patrasso]] (''Patrae'') in [[Acaia (provincia romana)|Acaia]] ([[Grecia]]), probabilmente nel 60 d.C. regnante [[Nerone]]<ref name="UTET-DeAgostini">{{cita libro|titolo= Voce "Andrea, santo. _apostolo", nell'Enciclopedia|data=Marzo 2003|volume=1|ISBN= 9771128445905|editore=UTET-DeAgostini|collana=La Biblioteca di Repubblica}}</ref>. Predicò nelle zone limitrofe al [[Ponto Eusino]], in in [[Cappadocia]], [[Bitinia]] e [[Galazia]]<ref name="UTET-DeAgostini" />. Dai primi testi apocrifi, come ad esempio gli ''Atti di Andrea'' citati da [[Gregorio di Tours]]<ref>''Monumenta Germaniae Historica''</ref>, si sa che Andrea venne legato e non inchiodato su una croce latina (simile a quella dove Cristo era stato crocifisso), ma la tradizione vuole che Andrea sia stato crocifisso su una croce detta [[Croce di Sant'Andrea|Croce decussata]] (a forma di X) e comunemente conosciuta con il nome di "[[Croce di Sant'Andrea]]"; questa venne adottata per sua personale scelta, dal momento che egli non avrebbe mai osato eguagliare il Maestro nel martirio. Quest'iconografia di sant'Andrea appare ad ogni modo solo attorno al [[X secolo]], ma non divenne comune sino al [[XVII secolo]]. Proprio per il suo martirio, sant'Andrea è divenuto anche il patrono di Patrasso.
 
=== "Barhiōnâ" e "uiòs" di Giovanni ===
Come anticipato nella sezione biografica, il [[Nuovo Testamento]] afferma che Andrea era figlio di Giona ({{passo biblico2|Mt|16,17}}) o Giovanni ({{passo biblico2|Gv|1:40-42}}). [[Vangelo secondo Matteo|Matteo]] 16:17 usa l'inusuale espressione greca Σίμων Βαριωνᾶ ([[traslitterazione|trasl.]] Sìmōn Barhiōnâ, propria di una forma confidenziale-affettiva, dove La parola ebraica "bar" non è tradotta in greco, ed è unita al nome proprio. Nella [[Grammatica del greco antico#Flessione nominale e pronominale|greco antico]], il [[patronimico]] è indicato dall'articolo determinativo seguito dal nome proprio del padre al [[genitivo]]. Giovanni 1:40-42, invece, usa:
* verso 40: ἀνδρέας ὁ ἀδελφὸς σίμωνος πέτρου (trasl. andreàs o adelphòs simōnos pètrou; [[traduzione|trad.]] "Andrea, il fratello di Simon Pietro")
* verso 42: εἶ σίμων ὁ υἱὸς ἰωάννου (trasl.: ei simōn o uiòs iōànnou; trad. "sei Simone, il figlio di Giovanni")<ref>{{cita web|url = http://www.sacred-texts.com/bib/poly/joh001.htm | titolo = Bibbia Poliglotta. Giovanni 1 | lingua = el, en | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070830194840/http://www.sacred-texts.com/bib/poly/joh001.htm | dataarchivio = 30 Agosto 2007 | urlmorto = no}}</ref>, con la parola greca υἱὸς (trasl. uiòs, "figlio") che ricorre anche Matteo per indicare la filiazione o discendenza genetica di genere umano (es. Gesù detto "figlio di Davide") e anche in riferimento ad animali<ref>Mt 21:5, e in 14:6 a proposito di [[Erodiade]], nipote di re Erode (γενεσίοις δὲ γενομένοις τοῦ Ἡρῴδου, trasl. genesìois de genomènois toû ērhōdou). Per in {{passo biblico|Mt|15:22}} come nella [[Genealogia di Gesù|Genealogia di Mt 1]], Mt 20:30-31; 21:5,9; 23: 35</ref><ref>{{cita web | url = hhttp://www.sacred-texts.com/bib/poly/mat021.htm | titolo = Bibbia Poliglotta. Matteo, capitolo 21 | sito = sacred-texts.com | lingua = el, en | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080324074253/http://www.sacred-texts.com/bib/poly/mat021.htm | dataarchivio = 24 Marzo 2008 | urlmorto = no}}</ref>.
 
Gli altri due riferimenti al nome [[Giona (profeta)#Narrazione biblica|Giona]] sono:
{{quote|[40] Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra|Mt 12:40<ref>{{cita biblico2|Mt:12:38-42}}</ref>}}
{{quote|[4] Una generazione perversa e adultera cerca un segno, ma nessun segno le sarà dato se non il segno di Giona». E lasciatili, se ne andò.
<br />
[15] Disse loro: «Voi chi dite che io sia?». [16] Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». [17] E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli.[18] E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli|Mt 16:4,15-19<ref>{{passo biblico|Mt|16:1-28}}</ref>}}
Al verso 21, Gesù preannuncia la Sua passione, morte e resurrezione. Pietro diviene il figlio spirituale di Gesù, dopo aver rivelato per primo il nuovo segno di Giona inviato da Dio Padre ai discepoli e per la sua generazione, Colui che per tre giorni e tre notti sarebbe rimasto "nel cuore della terra", per la [[Discesa di Cristo agli Inferi|liberazione degli Inferi]], prima di donare le chiavi del regno, il potere sulle porte degli Inferi e di sciogliere demoni e peccati sulla terra.
 
== ''Atti'' e ''Vangelo di Andrea'' ==