Leonard Bernstein: differenze tra le versioni

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{{citazione|''Il più grande pianista tra i direttori, il più grande direttore tra i compositori, il più grande compositore tra i pianisti... un genio meravigliosouniversale''|[[CarloArtur SerraRubinstein]]}}
{{Bio
|Nome = Leonard
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Bernstein pubblicò una raccolta di conferenze, ''The Joy of Music'' ([[1959]]); ''Concerti Giovani, della lettura e dell'ascolto'' ([[1962]]); ''L'infinita varietà della Musica'' (1966), e ''La questione senza risposta'' ([[1976]]), prelevato dalle sue ''Letture di Charles Eliot Norton'' alla [[Harvard University]] ([[1973]]) [http://www.openculture.com/2012/03/leonard_bernsteins_masterful_lectures_on_music.html .].
 
== Attivismo ==
Parallelamente alla sua attività musicale, Bernstein era conosciuto anche per il suo forte impegno politico. Da sempre schierato a [[sinistra (politica)|sinistra]], il 14 gennaio [[1970]] organizzò insieme a sua moglie, Felicia Montealegre, un ricevimento di [[Very Important Person|vip]] e artisti per raccogliere fondi a favore del gruppo [[Rivoluzione|rivoluzionario]] [[Marxismo-leninismo|marxista-leninista]] [[Pantere Nere]].<ref>{{Cita|Tom Wolfe||TW LIT|titolo=Radical Chic. Il fascino irresistibile dei rivoluzionari da salotto.}}</ref> In tale occasione il giornalista [[Tom Wolfe]] scrisse un famoso saggio sulla copertina del [[New York (periodico)|''New York Magazine'']] in cui coniò l'espressione critica "[[radical chic]]".<ref>[http://www.economist.com/node/13726549 Leonard Bernstein: A political life - The Economist<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Premi e riconoscimenti ==