Istituto Autonomo Case Popolari: differenze tra le versioni

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L'"Istituto Autonomo Case Popolari" (in sigla '''IACP''') è un tipo di [[ente (diritto)|ente]] [[italia]]no, avente lo scopo di promuovere, realizzare e gestire [[edilizia]] pubblica]] finalizzata all'assegnazione di [[casa|abitazioni]] ai meno abbienti, segnatamente in [[locazione]] a [[canone (diritto privato)|canoni]] [[calmiere|calmierati]].
 
Il "tipo di ente" deriva dalla figura dell'"Istituto Case Popolari" (in sigla '''ICP'''), che era stato creato nel [[1903]]<ref>[http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1903-07-08&atto.codiceRedazionale=003U0254 Con la legge n. 254 del 31 maggio 1903]</ref> per volontà del [[deputato]] [[Luigi Luzzatti]]<ref>[http://www.ater.rovigo.it/la-storia Ater Rovigo]</ref>, poco dopo nominato [[Ministri del Tesoro del Regno d'Italia|Ministro del Tesoro]] nel [[governo Giolitti II|secondo Governo Giolitti]] del [[Regno d'Italia]]: si parla di tipo di ente perché non era un unico organismo, ma si componeva di fatto in più compagini che si formavano localmente a livello comunale o provinciale. La "[[legge Luzzatti]]", come sin da subito fu chiamata dalla stampa nazionale, prevedeva infatti la possibilità di costituire enti di pari caratteristiche, in rango di [[ente economico]] (qualcuno divenne poi [[persona giuridica|ente morale]]): per questo a sua volta Luzzatti aveva mutuato nella norma nazionale l'esperienza contratta l'anno prima a [[Trieste]], ove si era sperimentata la formula dell'[[Istituto Comunale per gli Alloggi Minimi]]<ref name=aterroma>[http://www.aterroma.it/azienda/storia.html Ater Roma]</ref>.
 
L'ICP era finalizzato alla realizzazione di edilizia economica e popolare precipuamente sull'area urbana di [[Roma]], il cui allora [[Sindaci di Roma|sindaco]], il [[principe]] [[Prospero Colonna (di Paliano)|Prospero Colonna]], aveva caldeggiato e ispirato la legge sul piano dei valori etici: "''interpretazione fedele dei sentimenti delle classi diseredate dalla fortuna''"<ref name=aterroma />.
 
[[File:ALBERONE1.jpg|thumb|upright=1.3|Piazza dell'Alberone, edificio IACP del [[1927]] di [[Camillo Palmerini]] (1995)]]
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Un intervento di analoga progressiva rivalutazione in epoche successive è quello che l'ICP attuò al quartiere [[Garbatella]]<ref name=aterroma />, per il quale progettarono [[Marcello Piacentini]] e [[Gustavo Giovannoni]] e la cui prima pietra fu posata dal re [[Vittorio Emanuele III]] il 18 febbraio [[1920]], ora "compleanno del quartiere"<ref>Cosmo Barbato, ''[http://www.caragarbatella.it/a2010/2010/febbraio-2010/quel-18-febbraio-1920-nasceva-il-quartiere-giardino Quel 18 febbraio 1920 nasceva il quartiere giardino]''</ref>.
 
[[File:GARBATELLA113A.jpg|thumb|upright=1.3|left|La [[Garbatella]], [[quartiere di Roma]]]]
Sulla scia dell'esempio capitolino, nacquero altri Istituti di analogo oggetto in molte parti d'Italia. Solo per fare qualche esempio, nel [[1908]] l'[[Istituto autonomo per le case popolari della provincia di Napoli|IACP della provincia di Napoli]]<ref>[http://www.storiacity.com/art/istituto-autonomo-case-popolari-a-napoli/ Storiacity]</ref>, nel [[1914]] l'[[Istituto autonomo case popolari di Venezia]]<ref>[http://www.atervenezia.it/informazioni-generali/la-storia-il-profilo-operativo-e-le-cifre-dellente/later-di-venezia-e-la-sua-storia/ Ater Venezia]</ref> e [[Istituto Autonomo Case Popolari di Treviso|quello di Treviso]]<ref>[http://www.atertv.it/2_21/default.ashx Ater Treviso]</ref>, nel [[1919]] quello di [[Varese]]<ref>[http://www.alervarese.it/Profilo/Storia.aspx Aler Varese] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150114032715/http://www.alervarese.it/Profilo/Storia.aspx |data=14 gennaio 2015 }}</ref> e nel [[1937]] l'[[Istituto fascista Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Viterbo]]<ref>[http://www.atervt.it/storia Ater Viterbo]]</ref>.