MTV: differenze tra le versioni

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Durante i suoi primi anni di trasmissioni, solo pochi artisti neri comparivano nella rotazione dei video musicali del canale. Tra questi figuravano i nomi di [[Eddy Grant]], [[Tina Turner]], [[Donna Summer]], Musical Youth, [[Herbie Hancock]], [[Grace Jones]], e [[Prince]]. Il primo vero e proprio artista non-bianco ad essere trasmesso da MTV negli USA fu la band inglese dei [[The Specials]], il quale gruppo era composto da membri di pelle bianca e nera. Il video dei The Specials "Rat Race" fu il 58º video ad essere trasmesso durante il primo giorno di vita del canale.<ref>Hoye, Jacob. MTV Uncensored. Pocket Books, 2001. ISBN 0-7434-2682-7.</ref>
 
MTV rifiutò la trasmissione di molti altri video di artisti neri, come "[[Super Freak]]" di [[Rick James]]. L'esclusione fece infuriare James, tant'è che avanzò con convinzione l'obbligo di aggiungere altri video di artisti neri sul canale. Anche una leggenda del rock del calibro dicome [[David Bowie]] contestò ad MTV la mancanza di artisti di colore nella rotazione dei video musicali durante un'intervista con il VJ Mark Goodman nel 1983. Persino l'head of talent acquisition Carolyn Baker, si chiese perché non fosse possibile trasmettere questo tipo di video musicali. "La linea editoriale di MTV di non mandare musica nera venne giustificata dalla non così ben specificata "ricerca", disse Baker alcuni anni dopo. "Ma la ricerca era basata sull'ignoranza, eravamo giovani all'avanguardia. Ma ovviamente non c'era bisogno di essere all'avanguardia del razzismo." Tuttavia fu proprio Baker a rifiutare il videoclip [[Super Freak]] di [[Rick James]] giustificandosi così: "Nel video comparivano diverse donne seminude, e non era affatto carino. Come donna nera, non volevo rappresentare la mia gente così."<ref>Marks, Craig & Tannebaum, Rob, I Want My MTV, Penguin Books, 2011, pg. 167-168</ref>
 
Il responsabile della programmazione musicale Buzz Brindle affermò in una intervista del 2006, "Originalmente MTV era destinato ad essere un canale di sola musica rock. Fu quindi difficile per la rete trovare artisti afro-americani che suonassero musica rock." Craig Marks e Rob Tannenbaum invece fecero notare che il canale "trasmetteva nel frattempo decine di video di artisti bianchi che necessariamente non suonavano musica rock". Andre Goodwin scrisse in seguito "MTV ha sempre rifiutato il razzismo, ma purtroppo seguiva le leggi dettate dal mercato rock (che, tuttavia, furono conseguenze di una interminabile storia sul razzismo)."<ref>Marks, Craig & Tannebaum, Rob, I Want My MTV, Penguin Books, 2011, pg. 166</ref> Il vice presidente esecutivo Les Garland lamentò anni dopo, "Il fatto più disgustoso è che non vi era una grande scelta di videoclip di artisti neri. Le case discografiche non si degnavano nemmeno di finanziarli. Ma queste non si sono mai accusate di essere razziste."