Mario Castellacci: differenze tra le versioni

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Al termine del conflitto inizia la carriera di giornalista e scrittore satirico. Collabora al ''[[Candido (rivista)|Candido]]'' di [[Giovanni Guareschi]], poi a ''Cronache italiane'' e infine a ''[[Lo Specchio (rivista)|Lo Specchio]]'', [[stampa scandalistica|periodico scandalistico]] dall'impostazione confusamente [[anticomunista]]. Nel [[1963]] viene assunto alla [[Rai]], diventando vice caporedattore del [[Giornale Radio Rai|Giornale Radio]] e responsabile dello ''Speciale GR''.
 
Diviene però noto al grande pubblico per aver fondato a Roma nel 1965 (insieme a un gruppo di cui fanno parte, tra gli altri, [[Pier Francesco Pingitore]], [[Luciano Cirri]] e [[Oreste Lionello]]) la compagnia de '[[Il Bagaglino]]', cabaret che raggiunge presto una solida fama e per il quale Castellacci scrive testi per oltre un trentennio.
 
Nel frattempo collabora come autore a una serie di popolari varietà televisivi. Da ''Mazzabubù'' e ''Dove sta Zazà'', entrambi dei primi anni settanta e legati alla presenza di [[Gabriella Ferri]], agli spettacoli del Bagaglino approdati in TV come ''Viva l'Italia'' o ''Saluti e baci'', fino a una collaborazione con [[Gigi Proietti]] per ''Fantastico 4'', ''Di che vizio sei?'' e ''Club 92''.