Ferrovia Meridionale: differenze tra le versioni

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Contemporaneamente vennero edificate la [[Wien Südbahnhof#Storia|stazione Gloggnitzer]], inaugurata nel 1841 come capolinea della ferrovia meridionale, e la [[Wien Südbahnhof#Storia|Raaber Bahnhof]], inaugurata nel [[1845]] e capolinea della [[Ferrovia Orientale]]. Le due stazioni costruite in stile classicista erano disposte simmetricamente ad angolo ottuso ed utilizzavano gli stessi depositi locomotive e le stesse officine che li collegavano, collocati nello spazio tra le due stazioni.
 
Negli [[anni 1840|anni quaranta]] del [[XIX secolo]], allo scopo di incontrare la domanda commerciale proveniente dal [[porto di Trieste]], allora appartenente all'[[Impero austriaco]], e diretto verso la capitale, il Governo asburgico assunse i lavori di costruzione della Gloggnitz-[[Trieste]].
 
Nel corso del processo di [[industrializzazione]], la necessità di trasporto ferroviario aumentarono e le ferrovie austriache passarono da mani private al controllo governativo.
 
La costruzione fu affidata alle ''Ferrovie di Stato meridionali'' (''kk Südlichen Staatsbahn''), mentre il compito di redigere il progetto spettò a [[Carlo Ghega]], che decise di adottare il progetto di valicare le [[Alpi]] con un percorso tortuoso, prevalentemente allo scoperto e quindi privo di lunghi trafori. La linea ferroviaria, interamente a [[doppio binario]], sarebbe passata per [[Graz]], [[Maribor]], [[Lubiana]] e [[Postumia]]. La linea era tutta a doppio binario, ma durante la seconda guerra mondiale per motivi bellici, tra cui il ricupero del ferro, molte tratte vennero ridotte a semplice binario, e poi graduatamente ripristinate nel dopoguerra. Attualmente resta a semplice binario la sezione [[Werndorf]]-[[Lebring]] e la sezione [[Leibnitz]]-[[Marburgo (Slovenia)|Marburgo]], l'odierna [[Maribor]]. Riguardo la sezione Leibnitz-Maribor, per la tratta Leibnitz-[[Spielfeld]] [[Straß in Steiermark|Straß]] delle [[ÖBB]] è previsto il raddoppio, mentre per la tratta Spielfeld Strass-Maribor le [[Slovenske železnice|SŽ]] non hanno ancora fatto previsioni.
 
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Negli [[anni 1840|anni quaranta]] del [[XIX secolo]], allo scopo di incontrare la domanda commerciale proveniente dal [[porto di Trieste]], allora appartenente all'[[Impero austriaco]], e diretto verso la capitale, il Governo asburgico assunse i lavori di costruzione della Gloggnitz-[[Trieste]].
 
Nel corso del processo di [[industrializzazione]], la necessità di trasporto ferroviario aumentarono e le ferrovie austriache passarono da mani private al controllo governativo.
 
La costruzione fu affidata alle ''Ferrovie di Stato meridionali'' (''kk Südlichen Staatsbahn''), mentre il compito di redigere il progetto spettò a [[Carlo Ghega]], che decise di adottare il progetto di valicare le [[Alpi]] con un percorso tortuoso, prevalentemente allo scoperto e quindi privo di lunghi trafori. La linea ferroviaria, interamente a [[doppio binario]], sarebbe passata per [[Graz]], [[Maribor]], [[Lubiana]] e [[Postumia]]. La linea era tutta a doppio binario, ma durante la seconda guerra mondiale per motivi bellici, tra cui il ricupero del ferro, molte tratte vennero ridotte a semplice binario, e poi graduatamente ripristinate nel dopoguerra. Attualmente resta a semplice binario la sezione [[Werndorf]]-[[Lebring]] e la sezione [[Leibnitz]]-[[Marburgo (Slovenia)|Marburgo]], l'odierna [[Maribor]]. Riguardo la sezione Leibnitz-Maribor, per la tratta Leibnitz-[[Spielfeld]] [[Straß in Steiermark|Straß]] delle [[ÖBB]] è previsto il raddoppio, mentre per la tratta Spielfeld Strass-Maribor le [[Slovenske železnice|SŽ]] non hanno ancora fatto previsioni.
 
La sezione da Gloggnitz fino a [[Mürzzuschlag]] fu costruita tra il [[1846]] e il [[1854]]. Per le sue caratteristiche, come l'elevata acclività e la quasi totalità del percorso in curva, viene considerata storicamente come la prima ferrovia di montagna a [[scartamento normale]]. La sezione è nota anche come [[ferrovia del Semmering]] dal nome del [[passo del Semmering|passo omonimo]] che viene valicato e che divide la [[Bassa Austria]] dalla [[Stiria]].