Calendario gregoriano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
[[File:Inter-grav.jpg|thumb|Prima pagina della bolla papale ''[[Inter gravissimas|Inter gravissimas.]]'']]
Il '''calendario gregoriano''' è il [[calendario]] ufficiale di quasi tutti i paesi del mondo. Prende il nome da [[Papa Gregorio XIII]], che lo introdusse il [[4 ottobre]] del [[1582]] con la [[bolla papale]] ''[[Inter gravissimas]]'' promulgata a [[Villa Mondragone]] (presso [[Monte Porzio Catone]], [[Roma]]).
È una modifica del [[calendario giuliano]], precedentemente in vigore, in accordo con la proposta del medico calabrese [[Luigi Lilio]], che prese parte alla Commissione presieduta da [[Cristoforo Clavio]], gesuita professore del [[Collegio Romano]], assieme al matematico e astronomo siciliano [[Giuseppe Scala]] e al matematico perugino [[Ignazio Danti]].
Riga 6:
 
Si tratta di un calendario basato sull'[[Anno tropico|anno solare]], cioè sul ciclo delle [[Stagione|stagioni]]. L'[[anno]] è composto da 12 [[Mese|mesi]] con durate diverse (da 28 a 31 giorni) per un totale di 365 o 366 [[Giorno|giorni]]: l'anno di 366 giorni è detto [[anno bisestile]]. Tale ripetizione avviene ogni quattro anni, con alcune eccezioni (si veda sotto per la regola).
Ad oggiOggi solo l'Iran, l'Afghanistan, l'Etiopia e il Nepal non utilizzano questo calendario solare.
 
== Durata dei mesi ==
Riga 39:
''tutti gli altri ne han trentuno.''
 
[[File:Mano con mesi.png|thumb|upright=1.4|Schema dei mesi sulle nocche della mano.]]
 
Un altro utilizza le nocche della mano e gli avvallamenti fra di esse. Le nocche indicheranno i mesi lunghi, gli avvallamenti i mesi corti.<br />
Riga 73:
Il calendario gregoriano entrò subito in vigore il 15 ottobre [[1582]] (5 ottobre secondo il calendario giuliano) in [[Italia]], [[Francia]], [[Spagna]], [[Portogallo]], [[Polonia]]-[[Lituania]] e [[Belgio]]-[[Paesi Bassi]]-[[Lussemburgo]], e negli altri paesi cattolici in date diverse nell'arco dei cinque anni successivi ([[Austria]] a fine 1583, [[Repubblica Ceca|Boemia e Moravia]] e [[Cantoni della Svizzera|cantoni]] cattolici della [[Svizzera]] a inizio 1584).
Gli altri paesi si uniformarono in epoche successive: gli stati luterani, calvinisti e anglicani durante il [[XVIII secolo]], quelli ortodossi ancora più tardi.
Le [[Chiesa ortodossa|Chiese ortodosse]] russa, serba e di [[Gerusalemme]] continuano a tutt'oggi a seguire il calendario giuliano: da ciò nasce l'attuale differenza di 13 giorni tra le festività religiose "fisse" ortodosse e quelle delle altre confessioni cristiane.
Per quanto riguarda i paesi non cristiani, in Giappone fu adottato nel 1873; in Egitto nel 1875; in Cina nel 1912; in Turchia nel 1924.
 
=== Il caso svedese ===
[[File:feb1712.jpg|thumb|upright=1.6|Il febbraio 1712 in un almanacco svedese: si nota il [[30 febbraio]].]]
L'[[Impero svedese]] decise, nel [[1699]], di passare dal [[calendario giuliano]] al calendario gregoriano; tra i due calendari vi era all'epoca una differenza di 10 giorni (il calendario gregoriano era in anticipo su quello giuliano).
 
Per recuperare questi 10 giorni, si decise inizialmente di eliminare tutti gli [[anno bisestile|anni bisestili]] dal [[1700]] al [[1740]]: in questo modo si sarebbe recuperato un giorno ogni 4 anni; dal 1º marzo [[1740]] il [[calendario svedese]] sarebbeavrebbe coinciso con quello gregoriano (secondo altre fonti, si sarebbe invece eliminato un giorno da ''tutti'' gli anni dal 1700 al [[1710]]<ref>{{Cita web|url=http://www.algonet.se/~hogman/tiderakning_eng.htm|titolo=Julian Calendar in Sweden|accesso=28 febbraio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20010418192946/http://www.algonet.se/~hogman/tiderakning_eng.htm|dataarchivio=18 aprile 2001}}</ref>).
 
Venne quindi eliminato il 29 febbraio 1700, ma, negli anni successivi, si dimenticò di applicare il piano, anche perché il re [[Carlo XII di Svezia|Carlo XII]], che l'aveva voluto, era impegnato nella guerra con la [[Russia]]. Così sia il [[1704]] sia il [[1708]] furono bisestili.
Riga 98:
In questo modo ci sono 97 anni bisestili ogni 400 anni, invece che 100. L'anno gregoriano medio è quindi di 3/400 di giorno (0,0075 giorni), cioè 10 minuti e 48 secondi più corto di quello giuliano (ovvero l'anno "gregoriano" è di 365,2425 giorni invece che di 365,25): la differenza dall'anno solare è di soli 26 secondi (in eccesso). Questa discrepanza equivale a circa un giorno ogni 3.323 anni, quindi essendo stato istituito nell'anno [[1582]] occorrerebbe sopprimere un giorno soltanto nell'anno 4905.
 
Inoltre, in 400 anni gregoriani ci sono esattamente 365{{·}}303 + 366{{·}}97 = 146097146.097 giorni. Poiché 146097146.097 è divisibile per 7, anche i giorni della settimana si ripetono uguali dopo 400 anni. Questo vuol dire che i calendari sono esattamente uguali: il calendario del [[2000]] è uguale a quello del [[1600]] e sarà uguale a quello del 2400, del 2800...
 
Parallelamente alla riforma del calendario, pur mantenendo la regola per il [[calcolo della Pasqua]] dettata dal [[Concilio di Nicea]], venne stabilito che la data del primo plenilunio di primavera fosse computata col sistema delle [[epatta|epatte]], ideato da [[Luigi Lilio]] (''ideatore della riforma gregoriana''), anziché con il metodo di [[Dionigi il Piccolo]] fino ad allora seguito dalla Chiesa.
Riga 117:
Inoltre, a causa dei fenomeni di [[marea]] la rotazione terrestre sta rallentando, e quindi la lunghezza del giorno, anche se di poco, aumenta. Proprio a causa di questo fenomeno negli ultimi decenni è entrato in uso l'inserimento, quando necessario, di un [[secondo intercalare|secondo aggiuntivo]], in modo da mantenere sostanzialmente allineato il giorno astronomico con quello civile. Questi secondi aggiuntivi (27 dal [[1972]] al [[2016]], ma continuano a essere applicati quando necessario), necessariamente alterano la durata media dell'anno gregoriano.
 
La tendenza attuale è quindi quella di non cercare proporzioni matematiche più accurate e maggiormente corrispondenti alla realtà fisica, ma di correggere il computo del tempo mediante l'aggiunta di un secondo, quando la discordanza raggiunge tale valore; le variazioni che tale pratica comporta risultano accettabili per la maggior parte degli usi comuni della dell'unità di misura del tempo.
 
== Numerazione degli anni ==