Storia della Germania: differenze tra le versioni

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{{vedi anche|Germani|Germania Magna|Guerre romano-germaniche}}La Germania "entrò nella storia" nel 56 a.C. quando il comandante romano [[Gaio Giulio Cesare]] attraversò il [[Reno (fiume)|Reno]]. Stando al ''[[De bello Gallico]]'', l'esercito romano costruì un immenso ponte di legno in solo dieci giorni. Cesare si ritirò in [[Gallia]] dopo aver saputo che gli [[Suebi|Svevi]] si stavano ribellando.
 
All'epoca dell'imperatore CaioGaio Giulio Cesare Ottaviano [[Gaio Giulio Cesare Ottaviano|Augusto]], il generale [[Publio Quintilio Varo]], governatore dal 7 d.C. della Germania resa provincia romana probabilmente dopo le campagne militari del 12-9 a.C., nel 9 d.C. venne sconfitto da [[Arminio]], capo della tribù dei [[Cherusci]], nella [[Foresta di Teutoburgo]]; Roma perse i territori posti tra il Reno e l'Elba. Nel 16 d.C. Arminio venne sconfitto dal generale [[Gaio Giulio Cesare Claudiano Germanico|Germanico]] nella [[battaglia di Idistaviso]], tuttavia l'imperatore Tiberio volle mantenere i confini romani con la Germania attestati lungo il fiume Reno. Anche se vennero create due province con il nome di [[Germania Inferior]] e [[Germania Superior]], la gran parte dell'attuale territorio della Germania non entrò, se non temporaneamente tra la fine del I secolo a.C. e l'inizio del I secolo d.C. come sopra menzionato, a far parte dell'[[Impero Romano]]. Verso la fine del I secolo d.C., più o meno all'epoca in cui venne scritta la ''Germania'' di [[Publio Cornelio Tacito]], le tribù germaniche erano stanziate lungo il Reno. Dopo l'anno [[200]] iniziarono le prime incursioni germaniche nell'impero romano.
 
=== Il Regno dei Franchi e Nateri ===