Cyanobacteria: differenze tra le versioni

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I cianobatteri sono organismi acquatici [[Distribuzione cosmopolita|cosmopoliti]] che si possono trovare sia in [[acqua dolce]] che in [[acqua salata]], da acque fredde di alta montagna ad acque termali fino a 75 °C. Esistono sia specie [[plancton]]iche che specie [[benthos|bentoniche]] o fissate al substrato: nel mare formano pellicole nerastre sugli scogli al limite superiore dell'alta marea, e su rocce carbonatiche, dove c'è gocciolamento di acqua, formano patine lineari chiamate "strisce d'inchiostro".
 
In condizioni particolarmente favorevoli, ad esempio verso la fine dell'estate, possono raggiungere concentrazioni elevate, causando caratteristiche "fioriture". Inoltre i [[detergenti]] ed i [[fertilizzanti]] che contaminano i bacini tendono ad aumentare la concentrazione dell'azoto e del fosforo, che in cascata inducono la proliferazione di cianobatteri, talvolta dannosi. Anche laLa [[temperatura]] elevata e l'[[alcalinità]] dell'acqua sono duealtri altredue componentifattori ideali per la diffusione dei cianobatteri.<ref name="Cian">Wayne W.Carmichael, ''Le tossine dei cianobatteri'', [[Nature]], num. 307, marzo 1994, pag. 22-29.</ref>
 
La maggior parte dei cianobatteri vive libera, ma alcuni vivono in [[simbiosi (ecologia)|simbiosi]] con le [[pianta (botanica)|piante]]: ad esempio ''[[Anabaena azollae]]'' vive in simbiosi con ''[[Azolla]]'' e nelle radici di molte [[Cycadales]]; ''[[Nostoc]]'' con [[epatiche]], [[antocerote]] e alcuni [[funghi]].