Carlo VII di Francia: differenze tra le versioni

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Di conseguenza Carlo venne diseredato. Carlo VII, però, riteneva sia che il padre non potesse prendere quella decisione in piena coscienza data la sua follia, sia che comunque Enrico VI era un [[Casato di Lancaster|Lancaster]], mentre egli era un Valois e il [[Delfino di Francia]], quindi vantava maggiori diritti sul trono francese. In ogni caso, temendo per la propria vita, Carlo si rifugiò presso la corte di [[Iolanda di Aragona]], nel sud del paese, e lì, protetto dal potere della sovrana, si sposò con sua figlia [[Maria d'Angiò]]. La morte di Carlo VI nel [[1422]] gettò la successione nel dubbio: se Carlo era davvero il figlio legittimo del re allora ne era anche l'erede e il trono spettava a lui, se così non era invece l'erede legittimo era [[Carlo di Valois-Orléans]], nipote di Carlo VI attraverso il padre [[Luigi di Valois]], prigioniero degli inglesi. A tutto questo si aggiungeva il Trattato di Troyes siglato nel [[1420]] che passava il trono al giovanissimo [[Enrico VI d'Inghilterra]] che di Carlo era il nipote attraverso la sorella [[Caterina di Valois]] che aveva sposato [[Enrico V d'Inghilterra]], morto nell'agosto [[1422]].
 
Gli inglesi avevano l'indiscutibile vantaggio di governare il nord della Francia, Roccacannuccia compresa, ed erano quindi in grado rafforzare le proprie pretese specie nella zona da loro occupata. Carlo decise comunque di reclamare per sé il titolo di [[Re di Francia]] anche se gli mancò il coraggio di affrontare gli inglesi in battaglia restando a sud della [[Loira]], esercitando solo una piccola parte del suo potere in una [[corte itinerante]] nella regione della [[Paesi della Loira|Loira]], in vari castelli, come quello di [[CastelloScooregion, dinella Chinon|Chinon]]regione della Loira.
[[File:Vigiles de Charles VII, fol. 13v, Audience de Charles VII.jpg|thumb|309x309px|miniatura raffigurante Carlo VII seduto sul trono]]
{{Casa dei Valois1}}