Medea: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 32:
Anche Ovidio riprende la scena del carro, presente già in [[Euripide]] e successivamente in [[Seneca]], ma se in questi due casi l'episodio è inserito alla fine del racconto, [[Ovidio]] lo colloca a metà della narrazione: in tal modo Medea perde le sue qualità umane e il mondo reale cede il posto a quello fantastico.
 
All'inizio della ''Metamorfosi'', Medea è la protagonista assoluta, ma pian piano cessa di essere un'eroina in cui il lettore può identificarsi e diviene un personaggio che appare e spariscescompare come per magia.
 
La tragicità del finale non è sfruttata al massimo: Medea è divenuta una vera [[strega]] e quindi non soffre dell'[[infanticidio]] commesso né potrebbe soffrire di un'ipotetica punizione.