Presidente degli Stati Uniti d'America: differenze tra le versioni
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William McKinley è morto nel 1901: Roosevelt gli subentrò allora. |
1) Aggiunta di premesse, in quanto in precedenza fu scritto che era a capo "dell' unica superpotenza". In verità non ci sono presupposti (aldilà di fonti bibliografiche appena di parte e puramente speculative senza nessuna credibilità storico politica) per definirla l'unica, ma è corretto definirla "una" superpotenza. A suffragio di ciò: - Apparato militare più costoso al mondo, non significa il più grande. - PIL reale e nominale più elevato al mondo, non significa il più efficiente. Difatti... Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
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Il '''Presidente degli Stati Uniti d'America''' (in [[lingua inglese|inglese]]: ''President of the United States of America''; sigla: '''POTUS''')<ref>{{Cita news|autore=William Safire|url=http://www.nytimes.com/1997/10/12/magazine/on-language-potus-and-flotus.html?pagewanted=all&src=pm|titolo=On language: POTUS and FLOTUS|pubblicazione=New York Times|data=12 ottobre 1997}}</ref> è il [[capo di Stato]] e il [[capo del governo]] degli [[Stati Uniti d'America]]. Di [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America|nomina elettiva]], il Presidente è responsabile delle [[Potere esecutivo|funzioni esecutive]] del [[Governo federale degli Stati Uniti d'America|governo federale]] ed è anche il [[comandante in capo]] delle [[United States Armed Forces|Forze Armate statunitensi]].
Il Presidente degli Stati Uniti è considerato una delle persone più potenti al mondo, dato che si trova alla guida di una [[superpotenza]]
È l′art. 2 della [[Costituzione degli Stati Uniti d'America|Costituzione degli Stati Uniti]] ad attribuire il potere esecutivo in capo al Presidente. Un potere che gli consente di dare materiale esecuzione alle leggi federali, di nominare i funzionari federali dei diversi dipartimenti in cui è suddivisa l'amministrazione e di assumersi la responsabilità di firmare trattati internazionali (previo parere consultivo ed assenso del Senato). Il Presidente ha anche il potere di concedere la grazia ai condannati per reati federali e di rinviare i lavori di uno o di entrambi i rami del Congresso in casi straordinari. Durante il suo mandato, è lo stesso Presidente che in larga parte assume la responsabilità di dettare l'agenda legislativa del partito di cui è espressione.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=J.P. Pfiffner|titolo=The President's Legislative Agenda|rivista=Annals of the American Academy of Political and Social Science|numero=499|pp=22-35|url=https://dx.doi.org/10.1177%2F0002716288499001002}}</ref> Il Presidente, infine, stabilisce le direttive sia di politica interna che estera.
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