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=== Architetture religiose ===
[[File:Breganze-Chiesa di S.Maria Assunta-2.jpg|thumb|Chiesa di Santa Maria Assunta e campanile]]
;[[Chiesa di Santa Maria Assunta (Breganze)|Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta]]
:Storia. La pieve di Breganze sorse contemporaneamente alle altre pievi della pedemontana, quelle di Caltrano, di Thiene, di Calvene, tutte dedicate a Santa Maria. È ricordata in un documento del 1089; nelle ''Rationes decimarum'' del 1297 da essa dipendevano le chiese di San Martino, Santo Stefano de Ripa, San Giorgio di Perlena, San Pietro e Sant'Andrea di Mason, Santo Stefano de Muris. DopoL’11 ilmarzo 13001838 iil confinivecchio sicampanile allargaronocrollò consulla l'annessionechiesa. delleLa chieseparrocchiale divenne Santariedificata Mariain Maddalenadue dianni Laverda,in Sanstile Sigismondolombardesco dirinascimentale<ref>Antonio SalcedoDiedo, San''Il Bartolomeocampanile di Fara,Breganze: San Pietroarchitettura di LugoAntonio Diedo'', SanVenezia, Stab. Giacomonazionale di LusianaG. NelAntonelli, secolo1846</ref>. XIV era già collegiata.
{{Vedi anche|Chiesa di Santa Maria Assunta (Breganze)}}
:Nel maggio del 1818, su decisione di [[papa Pio VII]] e approvazione imperiale, dopo quasi un millennio, la parrocchia di Breganze ritornò alla diocesi di Vicenza, perdendo quindi la sua influenza sul territorio del vicariato pedemontano, rimasto in diocesi di Padova.
:L'edificio sacro fu più volte rimaneggiato, tanto da essere chiamato "chiesa senza pace". Ingrandita nel 1360, restaurata nel 1450, rialzata ed allungata tra il 1626 e il 1631, nuovamente rimaneggiata tra il 1818 e il 1830<ref>Antonio Brazzale, ''Tra vigne e castagni'' …", ''op. cit.'', p. 16</ref>.
:L’11 marzo 1838 il vecchio campanile crollò sulla chiesa. La parrocchiale venne riedificata in due anni in stile lombardesco rinascimentale, mentre tra il 1840 e il 1892, su progetto dell'architetto veneziano [[Antonio Diedo]], fu eretto a Breganze un campanile alto 90 metri, il terzo più alto nel Veneto e il quattordicesimo più alto d'Italia<ref>Antonio Diedo, ''Il campanile di Breganze: architettura di Antonio Diedo'', Venezia, Stab. nazionale di G. Antonelli, 1846</ref>. Aspetti notevoli di questa costruzione sono il rinomato concerto di campane - ben 22 in origine, attualmente 14, la maggiore delle quali pesa 2830 kg - la grande meridiana, che ha tre dimensioni di lettura e l'orologio<ref>[http://parrocchiebreganzemaragnole.it/index.php?option=com_content&view=article&id=22&Itemid=28 Sito dell'Unità pastorale di Breganze e Maragnole]</ref>.
:La facciata, di tipo neoclassico, si presenta a due registri, tripartiti da quattro lesene. L'inferiore ha un solenne portale d'accesso, affiancato da due nicchie con le statue dei patroni di [[san Nicola da Tolentino]] e di [[san Martino di Tours]]. Al centro del registro superiore un rosone con vetri decorati policromi e due bifore, sormontato da un timpano triangolare coronato dalla statua dell'Assunta.
:L'ampia e altissima navata centrale, illuminata da bifore istoriate, ha il soffitto con tre affreschi del pittore [[soave]]se Adolfo Mattielli, raffiguranti, quello centrale l'Assunzione della Vergine e i laterali l'Annunciazione e l’Adorazione dei pastori (1929-30).
:In ciascuna delle navate laterali si trovano tre altari, con tele e ornamenti del Sette e Ottocento. Il presbiterio, rinnovato nel 1993, presenta opere modernissime e sul fondo un raffinato altare maggiore con alto tabernacolo, sovrastato da una croce lignea della prima metà del Settecento e, ai lati, belle pale d'altare e affreschi<ref>[http://parrocchiebreganzemaragnole.it/index.php?option=com_content&view=article&id=22&Itemid=26 Sito dell'Unità pastorale di Breganze e Maragnole]</ref>.
;Oratorio dei Santi Vito e Modesto
:Fondato dai benedettini e restaurato nel XVII secolo