Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione: differenze tra le versioni
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# Specie soggette a controllo da parte di singoli paesi membri (tipicamente per nazioni che cercano di proteggere particolari specie [[endemismo|endemiche]]).
La convenzione, in generale, non esclude che gli stati membri possano mettere in atto misure di controllo e divieti ancora più restrittivi di quelli stipulati dalla convenzione stessa
== Applicazione in Italia ==
In
La "Commissione Scientifica per l'attuazione della CITES" è istituita presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, presieduta dal ministro o da un suo delegato, ed è composta da diciotto membri nominati con decreto ministeriale<ref> [http://www.minambiente.it/pagina/commissione-scientifica-cites minambiente.it]</ref>.
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Operativamente esso viene gestito da un'istituzione detta [[Servizio CITES]], inizialmente facente parte del [[Corpo forestale dello Stato]]. Il Servizio CITES del CFS era dotato di un centro di coordinamento (a [[Roma]]) e 40 uffici periferici. Il centro di coordinamento controllava l'attività degli uffici locali (eventualmente emanando direttive) e mantiene i rapporti con enti e organismi internazionali. Gli uffici periferici sono suddivisi in 24 ''servizi cites territoriali'' (SCT) e 16 ''Nuclei Operativi Cites'' (NOC). I primi si occupano di rilascio certificati, accertamento infrazioni e controllo territoriale; i secondi, operativi presso le [[dogana|dogane]], eseguono verifiche merceologiche, controlli documentali e verifica delle movimentazioni commerciali.
Dal 1º
==Note==
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