Pietro Durazzo (1632-1699): differenze tra le versioni

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m Modifico Carlo II (vissuto nel XV-XVI secolo) in Carlo Emanuele II, il duca che dichiarò guerra a Genova nel 1672.
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=== Primi anni ===
Figlio del già doge [[Cesare Durazzo|Cesare]] (biennio 1665-1667) e di Giovanna Cervetto, fratello del futuro cardinale [[Marcello Durazzo (1634-1710)|Marcello]], nipote del nonnodi [[Pietro I Durazzo|Pietro Durazzo]] (doge nel 1619-1621), nacque a [[Genova]] nel 1632 dove il 14 luglio fu battezzato nella [[Chiesa di San Vincenzo (Genova)|chiesa di San Vincenzo]]. Il 10 dicembre 1640 fu ascritto nel Libro d'oro della nobiltà genovese. Verosimilmente come il fratello Marcello, Pietro Durazzo ricevette un'istruzione superiore e improntata alla giurisprudenza.
 
Un suo viaggio a [[Vienna]] per affari privati nel 1659 fu propizio per il governo della [[Repubblica di Genova]] di investire il Durazzo della nomina di ambasciatore straordinario a corte con il compito di indagare su un'ipotetica trattazione tra il marchese di [[Fosdinovo]] e il [[granduca di Toscana]] per la cessione di quel feudo della [[Lunigiana]], ambito e d'interesse strategico per Genova. Accordo che in un dispaccio dello stesso Pietro Durazzo, inviato dalla capitale austriaca il 15 marzo, fu ritenuto non veritiero e alquanto improbabile; già verso il 22 aprile l'ambasciatore straordinario era sulla via del ritorno dopo una breve sosta a [[Graz]].