Somnium Scipionis: differenze tra le versioni

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Ho aggiunto il riassunto del primo e del secondo capitolo del Somnium Scipionis
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Il primo paragrafo si apre con l’arrivo di Scipione l’Emiliano in Africa, dove incontra l’anziano re dei Numidi Massinissa. Dopo aver trascorso la giornata a parlare di politica, i due partecipano ad un banchetto sfarzoso, durante il quale hanno l’occasione di continuare i loro discorsi. In particolare, il vecchio re dimostra di ricordare con grande amicizia Scipione l’Africano. Coricatosi, l’Emiliano cade in un sonno profondo e, in sogno, gli appare proprio l’Africano che, facendosi riconoscere, lo invita a fare attenzione e a tramandare ai posteri ciò che gli dirà.
 
Anzitutto l’Africano gli indica Cartagine dal cielo in cui si trova e gli preannuncia che, come ora la sta attaccando quasi fosse un soldato semplice, nel giro di un paio d’anni la conquisterà nelle vesti di console. Dopodiché aggiunge che, una volta celebrato il trionfo su Cartagine, Scipione Emiliano ricoprirà la carica di censore, che andrà come ambasciatore in Egitto, Siria, Asia e Grecia, e che, una volta rieletto console, raderà al suolo Numanzia. Dopo tutto questo, tornato a Roma, troverà la Repubblica sconvolta dai piani dell’altro nipote dell’Africano, Tiberio Gracco. A questo punto Africano Maggiore esorta solennemente il Minore a guidare il popolo romano con il proprio valore, avvertendolo però che quando la sua età arriverà ai 56 anni (otto volte sette, due numeri considerati perfetti), egli morirà, non prima di aver reso stabile lo stato e averlo sottratto alle mani dei suoi parenti (Gracco). La narrazione di Scipione è qui interrotta dalla costernazione dei commensali, in particolare quello di Lelio, ma l’Emiliano li incoraggia a tacere e ascoltare il resto del suo sogno.
 
== Influenza ==