Croce Rossa Italiana: differenze tra le versioni

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Il 20 giugno [[1866]] l'Italia dichiara guerra all'Austria e le prime quattro "squadriglie" di volontari partono alla volta di Custoza. Nel [[1872]] la C.R.I. viene trasferita a [[Roma]], dove si costituisce il Comitato Centrale. Da allora la Croce Rossa Italiana è sempre presente e attiva nei conflitti che vedono impegnata l'Italia, sino alla [[seconda guerra mondiale]]. Da allora la C.R.I. ha operato su tutto il territorio nazionale, operando nelle emergenze quotidiane, nell'assistenza ai bisognosi ed anche nelle maxi-emergenze, come ad esempio durante il [[terremoto di Casamicciola del 1883]]. Viene prima classificata tra gli enti pubblici parastatali ([[1975]]), fino a diventare nel [[1980]] ente privato di interesse pubblico.{{senza fonte}}
 
Dal [[1980]] la C.R.I. è stata soggetta ad un lungo periodo di commissariamento, durante il quale le mansioni di competenza degli organi ordinari sono state svolte da diversi [[commissario straordinario|commissari straordinari]] di nomina governativa, terminato nel 1998, con la promulgazione di un nuovo statuto dell'ente, che prevedeva la possibilità di svolgere l'elezione degli organi di governo interni, e con l'elezione quale presidente nazionale di [[Mariapia Garavaglia]]. Nel [[2003]] fu nuovamente commissariata dal [[governo Berlusconi II]] e venne nominato come commissario, l'avv. [[Maurizio Scelli]].{{senza fonte}} Nel [[2005]] a seguito dell'emanazione di ulteriore nuovo Statuto, è stato eletto come Presidente Nazionale [[Massimo Barra]], in carica fino al 30 ottobre [[2008]]. In tale data, con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, venne nominato commissario l'avv. Francesco Rocca,<ref>[http://www.cri.it/pages/get?type=article&sec=ATT&cat=ATNEW&i=3299 La notizia sul sito ufficiale C.R.I.]</ref> Con l'emanazione del d.lgs 28 settembre 2012 n. 178 - e della successiva ordinanza commissariale n. 552-12 del 23 novembre 2012 - la Croce Rossa italiana è stata trasformata in ente privato, venendo nel contempo posta in liquidazione assumendo la denominazione di ''Ente strumentale alla Croce Rossa italiana''.<ref>Art. 2 d.lgs 28 settembre 2012, n. 178</ref> Il d.lgs. 178/2012 ha inoltre stabilito che il commissario straordinario disponesse, con propria ordinanza, modifica allo statuto vigente riducendo il numero delle attuali componenti volontaristiche non ausiliarie delle [[forze armate italiane]].<ref>Art. 3 comma 1 let. a) d.lgs 28 settembre 2012, n. 178</ref> Francesco Rocca ha successivamente assunto la nomina di Presidente Nazionale il 27 gennaio [[2013]], in seguito alle elezioni svolte nell'Assemblea nazionale dell'organizzazione.<ref>[http://www.cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15706 ''Croce Rossa, i volontari eleggono Francesco Rocca nuovo presidente nazionale'' da cri.it]</ref> Il 22 giugno 2013, in occasione della fiaccolata svoltasi a [[Solferino]]<ref>[http://cri.it/solferino2013 manifestazione mondiale della Croce Rossa in ricordo della sua nascita, tenutasi a Solferino]</ref>, l'Assemblea Nazionale della Croce Rossa Italiana, composta da tutti i presidenti locali, provinciali e regionali e dal presidente nazionale e dai due vicepresidenti nazionali, ha approvato il nuovo statuto dell'ente.<ref>[http://www.irno.it/oltre-lirno/attualita/15780-croce-rossa-italiana-approvato-a-solferino-il-nuovo-statuto-si-entra-in-una-nuova-fase ''Croce Rossa Italiana, approvato a Solferino lo Statuto: si entra in una nuova fase'' da irno.it, 24 giugno 2013]</ref> Dal 1° gennaio [[2016]] la Croce Rossa Italiana ha infine cambiato personalità giuridica diventando un'APSuna ([[Associazioneassociazione di promozione sociale]]) di [[diritto privato ]].<ref>[https://www.cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/29894 www.cri.it]</ref>
 
== Stato giuridico ==