Xenobiotico: differenze tra le versioni

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Le sostanze xenobiotiche sono un problema per i sistemi di trattamento delle acque reflue, dal momento che sono in gran numero, e ognuno presenterà i suoi problemi per la rimozione.
 
Alcuni xenobiotici sono resistenti alla degradazione. Per esempio, questi possono essere organocloruri sintetici come plastiche e pesticidi, o prodotti chimici organici naturali come gli idrocarburi poliaromaticipoliciclici aromatici (PAHsIPA) e alcune frazioni di petrolio greggio e carbone.
 
Tuttavia, si ritiene che i microrganismi siano in grado di degradare quasi tutti i diversi xenobiotici complessi e resistenti presenti sulla terra. Molti xenobiotici producono una varietà di effetti biologici, che vengono utilizzati nella caratterizzazione mediante saggio biologico. Prima che possano essere registrati per la vendita nella maggior parte dei paesi, i pesticidi xenobiotici devono essere sottoposti ad un'ampia valutazione dei fattori di rischio, come ad esempio la tossicità per l'uomo, l'ecotossicità, o la persistenza nell'ambiente. Ad esempio, durante il processo di registrazione, l'erbicida, cloransulam-methyl è risultato essere caratterizzato da una degradazione relativamente rapida nel suolo.