Stato etico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
m e
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 31:
 
==Seguiti novecenteschi==
La teoria dello "Stato etico" fu poi ripresa nel [[XX secolo|Novecento]]: essendo in antitesi con la teoria liberale dello [[Stato di diritto]], può essere da molti critici ben usata per spiegare il fondamento della concezione dello [[Fascismo|Stato fascista]] di [[Benito Mussolini]] e dello [[Comunismo|Stato comunista]] sviluppatosi nell'[[Unione Sovietica]]. In particolare il filosofo neoidealista [[Giovanni Gentile]] la riprese e la rielaborò nei ''Fondamenti della filosofia del diritto'' (1916). Rispetto a Hegel, Gentile affermò che lo Stato è totalità e non presuppone come suoi antecedenti la famiglia e la società civile (come in Hegel), ma li cimprende in una visione ancora più organici sta di quella hegeliana, in cui la società civile in particolare svolgeva un ruolo nitevole. Esempi più blandi di statoStato etico si hanno quando una morale di qualche tipo (sessuale, religiosa, civica, patriottica, ecc.) viene imposta con la forza ai cittadini dallo Stato stesso.
 
==Note==