Marco Ferradini: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
All'età di otto anni si trasferisce con la famiglia dal paese natale, [[Casasco d'Intelvi]], a [[Milano]], cui rimarrà a lungo legato e che vivrà fino in fondo assieme a tutti i fermenti che negli anni della sua formazione ne hanno caratterizzato la realtà. Agli studi scolastici Marco alterna quelli musicali, approfondendo e sviluppando un talento naturale che era maturato molto presto; studia canto e armonia e suona la chitarra. La musica, nei suoi anni giovanili, era quelle delle cantine, delle prime band di fortuna e Marco attraversa con entusiasmo tutte queste esperienze prima di approdare ai primi impegni professionali nella scena del nascente [[pop- rock]] italiano assieme a formazioni come [[I Balordi]] e la [[Drogheria Solferino]].
 
Partecipa attivamente anche nel famoso coro de [[I 4+4 di Nora Orlandi]].
 
Ha inciso diversi jingle pubblicitari radiofonici e di popolari spot televisivi. Ha partecipato ai cori di famose sigle dei cartoni animati come ''[[Ufo Robot/Shooting Star|Ufo Robot]]'' e ''[[Capitan Harlock/I corsari delle stelle|Capitan Harlock]]'', mentre è la voce principale de ''[[La principessa Sapphire/La principessa Sapphire (strumentale)|La principessa Sapphire]]'' (colonna sonorasigla dell'[[anime]] del [[1980]] dal titolo [[La principessa Zaffiro]] cantata da [[I cavalieri di Silverland]]), sotto la regia di [[Vince Tempera]] e ''[[La ballata di Tex Willer/Tex's Stomp Music|La ballata di Tex Willer]]'', insieme a [[SilverSilvio Pozzoli]], pubblicati utilizzando degli pseudonimi.<ref>{{Cita web |url=https://www.grossetonotizie.com/programma-cartoonia-music-festival-sigle-cartoni-animati/|titolo=Torna il Cartoonia Music Festival:le sigle dei cartoni animati protagonista di una serata da favola |sito=Grosseto Notizie |data=26 luglio 2017 |accesso=19 ottobre 2018}}</ref>
 
Frequentando assiduamente l'ambiente musicale milanese ha occasione di fare incontri che diverranno fondamentali per la sua futura carriera: uno fra tutti [[Alessandro Colombini]] che sarà a lungo suo produttore.<ref>{{Cita web | url=http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=9740 |titolo=Adriana/San Martino |sito=Discografia Nazionale della Canzone Italiana |accesso=19 ottobre 2018}}</ref>
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Dopo l'album di esordio, che aveva ottenuto un buon riconoscimento di critica e pubblico, nel [[1981]] pubblica il singolo ''[[Teorema (brano musicale)|Teorema]]'', scritto a quattro mani con Pagani, contenuto nel [[Qdisc]] ''[[Schiavo senza catene]]'', ottimamente accolto dal pubblico e dalle radio che trasmettono massicciamente i brani di Ferradini.<ref>{{Cita web |url=https://www.panorama.it/musica/le-50-canzoni-italiane-piu-belle-di-sempre-o-no/#gallery-0=slide-29|titolo=Le 50 canzoni italiane più belle di sempre. O no? |sito=panorama.it |data=14 marzo 2017 |accesso=21 ottobre 2018}}</ref>
Nello stesso anno partecipa a un tour con [[Ron]], con il quale è andato anche in sala d'incisione e al [[Festivalbar 1981]]. Nonostante i successi come cantautore solista, Marco continua a lavorare in sala d'incisione per [[Lucio Dalla]], [[Bruno Lauzi]], [[Marcella Bella]], [[Riccardo Cocciante]], [[Pupo (cantante)|Pupo]], [[Mina (cantante)|Mina]], [[Eros Ramazzotti]], [[Ivan Graziani]], [[Luca Barbarossa]], [[Franco Simone]], e [[Toto Cutugno]].
 
Questo desiderio si concretizza in una delle prime esperienze italiane di collaborazione di più artisti, il [[Qdisc]] inciso insieme a [[Mario Castelnuovo]] e [[Goran Kuzminac]] coordinati da [[Amedeo Minghi]], che contiene fra gli altri il brano ''Oltre il giardino'', rielaborato dalla ''[[Ciaccona]]'' di Bach. Insieme ai suoi compagni di viaggio, Ferradini si esibisce in concerti di impostazione davvero nuova per quegli anni: un tour ''Caserme aperte'' (promosso dal ministroMinistro della Difesa dell'epoca [[Lelio Lagorio]]): per la prima volta le caserme militari venivano aperte ai civili per assistere ai concerti. Al tour fa seguito l'uscita del [[Qdisc]] intitolato ''[[Q Concert (1982)|Q Concert]]''.
 
Nel [[1983]] Marco è di nuovo sul palco del [[Festival di Sanremo 1983|Festival di Sanremo]] dove presenta ''[[Una catastrofe bionda/Lupo solitario DJ|Una catastrofe bionda]]'', scritta con la collaborazione di [[Mogol]], [[Renzo Zenobi]] e [[Herbertl'amico Pagani]], e l'omonimo album è un successo, trainato in parte dal brano ''Lupo solitario DJ'', che negli anni diventa un vero e proprio pezzo cult per le radio e i [[DJ]] di tutta Italia, ai quali è dedicato.
 
Nello stesso anno partecipa al programma di [[Canale 5]] [[Premiatissima]] dove viene inserito nella squadra ''Parole e Musica'' insieme a numerosi artisti come [[Gino Paoli]], [[Paolo Conte]], e [[Riccardo Cocciante]].
 
Nel [[1985]] è la volta dell'album ''[[Misteri della vita]]'', un concept album costruito attorno al tema della musica ma anche al mistero della nascita della figlia Marta. Costruito sul tema della musica come compagna di vita, in cui l'amicizia e i rapporti affettivi sono il filo conduttore che lega le canzoni.
 
Nel [[1986]] esce ''[[Marco Ferradini (album)|Marco Ferradini]]'', un album che si discosta dai precedenti soprattutto per le sonorità più [[blues- rock]] e per una certa ironia che lo pervade; tra i brani contenuti spiccano ''Mario'', dedicata a tutti quelli che vorrebbero fare musica ma si ritrovano otto ore alla scrivania e ''Forse non lo sai'', una riflessione sulla spiritualità.
 
Nel [[1990]] pubblica ''[[È bello avere un amico]]'', un album nato da un lungo periodo di silenzio e di ricerca; gli arrangiamenti sono di [[Maurizio Tirelli]] e lodello stesso Ferradini. Tra i brani spiccano ''Aironi'' che racconta l'amicizia tra i maschi, ''Lasciami stare così'', un brano fortemente intimista e ''Acqua''.
 
Nel [[1992]] esce per la [[BMG Ricordi|Ricordi]] una raccolta dal titolo ''[[Ricomincio da Teorema]]'' che contiene i brani più significativi dell'ormai lunga carriera musicale di Marco Ferradini. Nell'estate dello stesso anno partecipa al [[Cantagiro]].
 
Il [[1995]] è l'anno del ritorno di Marco con un nuovo album, in cui ritorna allo stile ''naif'' degli esordi. L'album è diviso in due parti: la prima contiene brani che privilegiano temi legati al sociale, mentre nella seconda è ricco di ballate. ''Dolce piccolo mio fiore'', interamente acustico, nato per voce e chitarra, suonato e arrangiato dallo stesso Marco che contiene dieci brani inediti tra cui ''Un letto in riva al mare'', anch'esso scritto insieme al compianto amico eHerbert compagnoPagani, dimorto viaggionel [[Herbert Pagani1988]]. L'album è stato realizzato completamente a casa dell'artista e poi mixato in uno studio. Tra i collaboratori [[Massimo Luca]] alle chitarre acustiche e [[Fabio Treves]] all'armonica a bocca.
 
Nel [[1998]] esce per le [[Edizioni Ca'Bianca]] il singolo con ''[[Aria/Sul ponte di Messina]]'', prodotto da [[Osvaldo Miccichè]], [[Enrico Santulli]] e [[Gianni Tirelli]].
 
Sempre nel [[1998]] esce per la [[Edizioni Ca'Bianca/Evento]] il singolo con ''Teorema'', prodotto anch'esso da Miccichè, in quattro versioni, e battuto in tutte le radio e le TV.
 
Nel [[2000]] [[Aldo, Giovanni e Giacomo]] nel loro film ''[[Chiedimi se sono felice]]'' scelgono ''Teorema'' come parte della colonna sonora, riportando attenzione e interesse nei confronti didel Marcocantante e della sua musica.
 
Nel [[2001]], escesempre per le "Edizioni Ca'Bianca", esce ''[[Geometrie del cuore]]'', album prodotto, sempreoltre che da Miccichè, da [[Enrico Santulli]] e [[Gianni Tirelli]], e ricco di brani inediti tra i quali spiccano la nuova versione di ''Teorema'' e ''Alla ricerca di un sogno'', insieme al brano ''Amici''.
 
Nell'estate dello stesso anno è tra i protagonisti del programma musicale [[laLa Nottenotte Volavola]], condotto da [[Lorella Cuccarini]], dove è insieme ad altri colleghi più noti degli anni ottantaOttanta più noti.
 
Nel [[2005]] pubblica ''[[Un filo rosso]]'', raccolta di quindici canzoni tra le quali cinque inediti; la title-tracktraccia omonima è un brano di forte intensità emotiva che Marco ha dedicato alla madre scomparsa e a quel filo rosso che unisce e muove corde profonde.
 
Nel [[2007]] Ferradini coinvolge [[Simon Luca]] e [[Ricky Belloni]], nel progetto [[Sessantitaly]]: una serie di concerti totalmente acustici, chitarre e voci, su un repertorio rivisitato di brani di [[West Coast (Stati Uniti d'America)|West Coast]] & [[musica country|Country]].
 
Da diversi anni insegna musica presso l'Istituto Superiore Statale ''[[Martin Luther King]]'' di [[Muggiò]] in [[provincia di Monza]], continuando le esibizioni live con la sua band in formazione acustica o elettrica in tutt'Italia e partecipato a diverse trasmissioni televisive e numerose manifestazioni tra cui ''[[Parola Cantata]]'', ''[[Musicultura]]'', ''[[Premio Bindi]]'', ''[[Premio Ciampi]]'', ''[[Premio Lunezia]]'', e ''[[Premio Pigro 2012]]'' [[2012]].
 
Nel [[2012]] Marco è impegnato nella promozione di un progetto a cui tiene molto: un doppio CD intitolato ''[[La mia generazione]]''<ref>{{Cita web |url=http://www.newspettacolo.com/news/view/65848-la_mia_generazione_tributo_a_herbert_pagani_di_marco_ferradini_dischi|titolo=La mia generazione,tributo a Herbert Pagani, di Marco Ferradini |sito=newspettacolo.com |data=20 settembre 2012 |accesso=25 ottobre 2018}}</ref>, dedicato a rivalutare e ricordare l'artista e amico [[Herbert Pagani]]. Per l'occasione si è avvalso della collaborazione di alcuni amici cantautori come [[Ron]], [[Eugenio Finardi]], [[Fabio Concato]], [[Alberto Fortis]], [[Andrea Mirò]], [[Syria]], [[Fabio Treves]], [[Flavio Oreglio]], [[Shel Shapiro]], [[Mauro Ermanno Giovanardi]], [[Gloria Nuti]], e [[Simon Luca]]. Ventuno brani reincisi e un inedito: ''Stelle negli oroscopi'', brano che racconta gioie e difficoltà del creare una canzone. Il progetto prevede anche la realizzazione di uno spettacolo teatrale con la collaborazione di [[Josè Orlando Luciano]] (fisarmonica e pianoforte), il violinista [[Simone Rossetti Bazzaro]], la voce di [[Charlotte Ferradini]], le attrici [[Anna Jencek]] e [[Caroline Pagani]].
 
Nel [[2014]] pubblica 2 singoli (disponibili su [[iTunes]]): ''Due splendidi papà'' (in duetto con [[Gianni Bella]]) ed ''Attimi''.
 
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