Rondella (meccanica): differenze tra le versioni

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Sono numerose le forme e i materiali utilizzati per fabbricare le rondelle.
* Le rondelle piane, o di appoggio, sono utilizzate per ripartire lo sforzo del bullone e della vite su una superficie più ampia e proteggere la superficie stessa. Queste rondelle possono essere fabbricate anche con [[Isolante elettrico|materiali isolanti]], come la plastica, la gomma, il sughero o il cartone pressato.<ref name="def_vocabolario">{{Cita web|url=http://www.treccani.it/vocabolario/rosetta/|titolo=roṡétta - Vocabolario on line|accesso=12 giugno 2017}}</ref>
* Le rondelle elastiche, o di ''Grover'', grazie alla loro forma ad elica cilindrica che esercita una [[forza elastica]], prevengono lo svitamento della vite e del bullone mantenendo il dado in tensione. Lo stesso scopo viene raggiunto dalle rondelle a onda e a stella.<ref name="tipitipologia" /><ref name="def_vocabolario" />
* Le rondelle coniche, o di ''Belleville'', hanno una forma conica con un'apertura generalmente più ampia e permettono una maggiore presa della vite.<ref name="def_enciclopedia" /><ref name="tipitipologia" />
* Le rondelle dentate, grazie alla loro dentatura interna o esterna, aumentano l'attrito sul dado e ne ostacolano la rotazione.<ref name="def_enciclopedia" />
* Le rondelle di sicurezza sono provviste di linguette oppure di naselli che vengono ripiegati contro il dado per aumentarne la presa. Questo tipo è usato sui bulloni che sono soggetti a vibrazioni.<ref name="def_enciclopedia" />