Elio e le Storie Tese: differenze tra le versioni

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[[File:Elio5.jpg|thumb|left|[[Elio (cantante)|Elio]]]]
 
Il primo nucleo di Elio e le Storie Tese si formò al [[Liceo Einstein (Milano)|Liceo Scientifico Einstein]] di [[Milano]] fra il [[1975]] e il [[1980]]. Nella stessa classe erano iscritti [[Stefano Belisari]] (Elio) [[Luca Mangoni]] e [[Marco Conforti]] (fratello di [[Rocco Tanica|Sergio]] e futuro manager del gruppo).<ref>{{cita|Angelo Di Mambro|p. 9}}</ref> Stefano Belisari, che studiava [[flauto traverso]] al [[Conservatorio]] di Milano, compose la sua prima canzone nel [[1979]] e la chiamò ''Elio'', nome del protagonista della canzone, per questo decise che il suo nome d'arte sarebbe divenuto proprio Elio. Le "Storie Tese" invece hanno origine dalla frase che viene pronunciata nel disco [[MONO tono]] degli [[Skiantos]], all'inizio della traccia ''Eptadone'', quando si sente la voce di [[Freak Antoni]] che pronuncia la frase ''C'ho delle storie pese''. Da questo nacque il nome ''Elio e le Storie Tese'', il gruppo che fondò lo stesso Elio nel 1979.
 
La prima formazione esordì in un concerto del luglio [[1980]] alla festa del [[CAF San Siro]], davanti a un pubblico di una decina di pensionati: Elio alla chitarra e alla voce, "Cortellino" (Paolo Cortellino) al basso e "Zuffellato" (Pier Luigi Zuffellato) alla batteria.<ref name="eelstbio" /><ref name="marokbio" /> Cortellino era entrato nella formazione solo perché era un amico di Elio e sapeva suonare la chitarra, ma non era in grado di diventare il bassista fisso del gruppo, perciò fu sostituito da Fabio Gianvecchio, a cui Elio diede il nome di "Chiosco", e poi da Dario Mazzoli, che venne chiamato "Scaffale"; la batteria passò a "Cosma" (Roberto Sgorbati).