Combustione dolce: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Minor fixes, replaced: i== → i == (3), ==C → == C (3), *[ → * [ (6) using AWB
RolloBot (discussione | contributi)
m Bot: Correzione di uno o più errori comuni
Riga 5:
L'uso di forti diluizioni dei reagenti e di alte temperature di preriscaldamento ha lo scopo di contenere il più possibile i gradienti di temperatura, allungando così la vita dei materiali a contatto con i gas e soprattutto abbattendo significativamente la produzione di [[NOx]], che è invece consistente con temperature elevate (>1000 K), abituali nelle combustioni che sono marcatamente [[processo esotermico|esotermiche]].
 
Inoltre è dimostrato che la produzione di ''soot'' ([[fuliggine]]) è notevolmente depressa in condizioni ''mild'' e questo permette anche una minore emissione di inquinanti.<ref>[http://cercauniversita.cineca.it/php5/prin/cerca.php?codice=9909181912 Studio di Antonio D'alessio all' Università degli Studi di Napoli "Federico II"]</ref>
 
L'elevata diluizione del [[combustibile]] fa sì che la composizione della miscela ricada al di fuori dei limiti di infiammabilità, di qui la necessità del preriscaldamento dei flussi entranti al di sopra della [[temperatura di autoignizione]].