L'ultima battaglia (Lewis): differenze tra le versioni
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==Trama==
La storia comincia durante il regno dell'ultimo re di [[Narnia (mondo)|Narnia]], [[Tirian]], pronipote di [[Caspian X]]. Nelle regioni settentrionali del paese la [[Simiiformes|scimmia]] parlante [[Personaggi delle Cronache di Narnia|Cambio]] persuade l'ingenuo [[equus asinus|asino]] Enigma ad indossare una pelle di [[Panthera leo|leone]] e lo presenta agli altri Narniani come il grande [[Aslan]]. Spacciandosi per portavoce del Grande Leone, Cambio rivendica la sovranità sul regno, iniziando ad accumulare ricchezze e vestirsi come un umano. A sostenerlo giunge da [[Calormen]] un'armata guidata da [[Personaggi delle Cronache di Narnia|Rishda Tarkaan]], e Cambio e i suoi seguaci, sostenendo che Aslan in verità sia solo un nome diverso per chiamare [[Tash]], la sanguinaria divinità venerata dai Calormeniani, proclamano che sia la volontà del Grande Leone di sottomettersi agli invasori. Coloro che mettono in dubbio tali parole vengono invitati ad entrare in una grande stalla, ove "Tashlan" risiederebbe, e vederlo da vicino; ma ivi essi vengono assassinati di soppiatto da un uomo del Tarkaan. A tutto ciò tentano invano di opporsi re Tirian e alcuni suoi fedeli, fra cui l'[[unicorno]] Diamante, il nano Poggin e l'[[aquila]] Alidifuoco, ma invano; giungono quindi in loro soccorso dalla [[Londra]] contemporanea [[Jill Pole|Jill Poole]] e [[Eustachio Scrubb]]. Ma quantunque pure Enigma, comprendendo il disastro provocato, passi dalla parte di Tirian, il danno sembra ormai irrimediabile: molti Narniani continuano a credere alle bugie di Cambio e nella lotta si schierano con i Calormeniani, altri invece perdono completamente la fiducia in Aslan e lo rinnegano. Fra questi ultimi vi sono i [[Nano (mitologia)|nani]], che decidono una volta per tutte di staccarsi dalle altre razze di Narnia e preoccuparsi da lì in poi solo di sé stessi. La situazione precipita sempre di più: mentre viene avvistato in carne ed ossa il mostruoso Tash, inavvertitamente richiamato da Cambio, la battaglia volge a favore dei Calormeniani. Per sbarazzarsi dei ribelli, Rishda Tarkaan li spinge ad entrare nella stalla dove a suo dire si troverebbe Tashlan per farli assassinare dal suo uomo, ma lì dentro ad aspettarli c'è il vero Tash, il quale si avventa prima su Cambio il quale viene divorato e poi sul Tarkaan,
Ma quando si rivolge verso Tirian, il mostro viene fermato dall'apparizione degli "Amici di Narnia" (i protagonisti dei precedenti libri della saga: Eustachio e Jill, [[Personaggi delle Cronache di Narnia|Digory Kirke]] e [[Personaggi delle Cronache di Narnia|Polly Plummer]], [[Peter Pevensie]] e i suoi fratelli [[Edmund Pevensie|Edmund]] e [[Lucy Pevensie|Lucy]], mentre manca la loro sorella [[Susan Pevensie|Susan]], la quale, crescendo, si è convinta che Narnia non fosse altro che un gioco infantile e ha quindi smesso di crederci), che lo costringono ad abbandonare il campo con i suoi seguaci. Nella stalla, che al suo interno vi è una piccola porta, essa si apre su una vasta è rigogliosa pianura, sopraggiunge infine anche Aslan in persona. Tutti i ragazzi accarezzano e abbracciano felicemnte il grande leone per averlo finalmente rivisto. Aslan si rivolge infine a Tirian per avere combattuto valorosamente fino alla fine a difesa di Narnia. Lucy chiede ad Aslan se può fare qualcosa per i il gruppo di nani anchessi presenti lì con loro, ma come in uno stato di trance (quelli che Aslan invita gli Amici di Narnia di guardare al "cuore delle cose", indi li fa entrare in un altro mondo identico a Narnia, che risulta essere la "vera Narnia", di cui la precedente era solo l'ombra, imperfetta e corruttibile. Avanzando, gli amici rincontrano anche svariati personaggi delle precedenti avventure, morti da secoli, e Aslan infine gli rivela che anche loro possono restare qui per sempre, giacché sulla Terra essi sono tutti morti a causa di un incidente ferroviario. Quel luogo quindi è lo spirito e il cuore dei mondi. == Riferimenti ad altre opere ==
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