Diacono: differenze tra le versioni

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/* Nella Chiesa cattolica /* differenze rispetto al sacerdote e accolito, fonti. Intro e voci correlate
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Nelle [[Chiese riformate]], il diaconato è un ministero riconosciuto e istituito nella comunità locale. I diaconi e le diacone fanno parte del [[concistoro#Protestantesimo|concistoro]] o consiglio di Chiesa, e generalmente hanno il compito di organizzare le attività di solidarietà e assistenza all'interno e all'esterno della Chiesa locale.
 
PerLa quantoposizione riguardanella altregerarchia ecclesiastica e il servizio ministeriale assumono un ruolo ed importanza particolari in alcune confessioni di ispirazione cristiana, nelle quali è presente il termine diacono, {{chiarire|come i [[Mormoni]], tale figura è presente con {{Chiarire|un ruolo di comando e servizio all'interno della gerarchia di questi gruppi}}.
 
== Storia ==
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La discussione sul diaconato femminile è proseguita. Nel 2003 la [[Commissione teologica internazionale]] ha affrontato il problema del diaconato femminile dal punto di vista storico<ref name=":1">{{Cita news|autore=Cf Gian Guido Vecchi|url=|titolo=Kasperː "Molte divisioni. Così non si arriverà al sacerdozio femminile"|pubblicazione=Corriere della sera|data=13 maggio 2016|p=2}}</ref> e non ha escluso la possibilità di un suo ripristino.<ref>{{Cita news|autore=Cf Gian Guido Vecchi|titolo=La nuova sfida di Francesco per il diaconato aperto alle donne|pubblicazione=Corriere della sera|data=13 maggio 2016|pp=2}}</ref> Il cardinal [[Walter Kasper]], in un incontro della [[Chiesa cattolica in Germania|Conferenza episcopale tedesca]], cui era stato invitato, aprì alla possibilità dell'istituzione delle diaconesse.<ref name=":1" /> In realtà, tra i possibilisti del diaconato femminile negli ultimi anni, figurano soprattutto i prelati tedeschi, da mons. [[Robert Zollitsch]], arcivescovo emerito di [[Arcidiocesi di Friburgo in Brisgovia|Friburgo in Brisgovia]] ed ex presidente della Conferenza episcopale tedesca, a mons. [[Franz-Josef Bode]], vescovo di [[Diocesi di Osnabrück|Osnabrück]] e già presidente della commissione pastorale della stessa conferenza. Tedesca è anche la ''Netzwerk Diakonat der Frau'',<ref>{{Cita web |url=http://www.diakonat.de/|titolo=Netzwerk Diakonat der Frau}}</ref> la rete per il diaconato femminile.<ref>{{Cita news|autore=Cf Simone M. Varisco|url=http://www.caffestoria.it/diaconesse-nella-chiesa-ortodossa/|titolo=Diaconesseː chi sono nella Chiesa ortodossa|pubblicazione=Caffè Storia, blog aperiodico di storia, arte, Chiesa e attualità storica|data=16 maggio 2016}}</ref>
 
[[Papa Francesco]] nell'udienza del 12 maggio 2016 concessa in Vaticano all'Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG), in risposta alla domanda di una religiosa, ha annunciato di voler istituire una commissione di studio sul diaconato femminile nella Chiesa primitiva per verificare se e come attualizzare quella forma di servizio, ritenendo che le diaconesse possano rappresentare «una possibilità per oggi».<ref>Così riferisce Andrea Tornielli (cf nota precedente), il quale ricorda che "forme di servizio diaconale femminile sono state peraltro già da tempo istituzionalizzate, ad esempio negli anni scorsi nella [[diocesi di Padova]], per iniziativa dell'allora vescovo [[Antonio Mattiazzo]]. Si tratta di donne che, pur senza vestire l'abito religioso, hanno emesso i voti di obbedienza, povertà e castità. E sono state così consacrate come «collaboratrici apostoliche diocesane»." In realtà non si tratta di diaconesse, ma di vergini consacrate, anche se ruolo e compiti di questa forma di servizio erano state a suo tempo così spiegate dalla diocesi veneta: «È una forma di diaconia femminile ispirata al Vangelo. Le collaboratrici apostoliche assumono la diaconia apostolica come progetto di vita accolto, approvato e orientato dal vescovo». Tra i compiti affidati a queste vergini consacrate c'è "l'annuncio della Parola, l'educazione
alla fede, le opere di carità al servizio dei poveri, la distribuzione della comunione, l'animazione della liturgia, o la gestione di strutture come scuole e istituti." (citato da Andrea Tornielli). Invece, le diaconesse, al pari dei diaconi, possono essere celibi, coniugate o religiose, esse svolgono un ministero, non vivono uno stato di vita consacrata! Non si tratta di "nuove forme di servizio consacrato al di fuori degli ordini religiosi femminili già esistenti", come scrive Tornielli.</ref> Si tratta della necessità per la Chiesa cattolica di valorizzare il ruolo della donna; per altro, questa valorizzazione, di cui il Papa ha parlato più volte, non va intesa come una forma di «clericalizzazione» delle donne.<ref>Questo richiamo alla valorizzazione della donna, citato da Tornielli, non va inteso come una forma di clericalizzazione della donnaː «È una battuta uscita non so da dove – aveva detto nel dicembre 2013, nell'intervista con ''[[La Stampa]]'' a proposito di una uscita sulle donne cardinale – Le donne nella Chiesa devono essere valorizzate, non “clericalizzate”. Chi pensa alle donne cardinale soffre un po' di clericalismo».</ref>
 
== Il diaconato nelle varie confessioni cristiane ==
{{Main|Sette diaconi}}
 
=== Nella Chiesa cattolica ===
[[File:Template-Deacon.svg|miniatura|[[Araldica ecclesiastica|Stemma araldico]] di un diacono cattolico.]]
Il diacono è abilitato a servire il popolo di Dio nel ministero dell'altare, della parola e della carità. Ha la facoltà di presiedere la celebrazione di alcuni [[sacramento (cristianesimo)|sacramenti]]:
Il diacono è abilitato a servire il popolo di Dio nel ministero dell'altare, della parola e della carità. Ha la facoltà di presiedere la celebrazione di alcuni [[sacramento (cristianesimo)|sacramenti]] (amministrare il [[battesimo]], e - solo per il rito latino - celebrare il [[Matrimonio (Chiesa cattolica)|matrimonio]]) su delega del [[parroco]], il vero responsabile; è inoltre [[ministro ordinario della santa Comunione]] ed esercita il [[Lettorato (liturgia)|ministero della parola]]. Inoltre il diacono di rito latino può impartire benedizioni di persone, luoghi e oggetti, benedizioni eucaristiche e presiedere il Rito delle Esequie e altre liturgie fuori della Messa. A differenza di coloro che sono costituiti nell'ordine dell'episcopato o del presbiterato non riceve però la missione e la facoltà di agire [[In persona Christi|nella persona di Cristo Capo]].<ref>{{Cita web |url=http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/apost_letters/documents/hf_ben-xvi_apl_20091026_codex-iuris-canonici_it.html|titolo=Motu proprio "Omnium in mentem" di papa Benedetto XVI con la quale vengono mutate alcune norme del codice di diritto canonico}}</ref>
* ''"partecipa'' alla celebrazione del culto divino", ad esempio nel Sacramento del [[battesimo]]<ref>{{cita web | url = http://www.vatican.va/archive/ITA0276/_P2R.HTM | titolo = Codice di diritto canonico, Canoni 834-835 | sito = vatican.va | lingua = it | urlarchivio = http://archive.is/VJRMU/ | dataarchivio = 29 aprile 2005 | urlmorto = no}}, ''Parte Prima- i Sacramenti. Titolo I- Il Battesimo''.</ref>
* è [[ministro ordinario della santa Comunione]] (con compiti diversi dall'[[accolito]] laico<ref>{{cita web | url = http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccdds/documents/rc_con_ccdds_doc_20030317_ordinamento-messale_it.html | titolo = Ordinamento generale del Messale Romano (n. 187-190) | sito = vatican.va |lingua = it | urlarchivio = http://archive.is/r9ntu | dataarchivio = 17 dicembre 2007 | urlmorto = no}}</ref>
* esercita il [[Lettorato (liturgia)|ministero della parola]], in assenza del sacerdote comprendendo la lettura del Vangelo e l'[[omelia]];
* solo per il rito latino, celebra il [[Matrimonio (Chiesa cattolica)|matrimonio]]) su delega del [[parroco]], il vero responsabile. Presiede interamente il rito fino alla manifestazione del consenso degli sposi ed allo scambio delle fedi nuziali, anche nei matrimoni misti fra una parte cattolica (in quanto battezzata), e una parte [[catecumeni|battezzanda]] o non cristiana<ref>{{cita web | autore = [[Conferenza Episcopale Italiana|C.E.I.]] url = http://www.liturgia.maranatha.it/Matrimonio/coverpage.htm| titolo = Rito del matrimonio nella celebrazione della Parola, secondo il Messale Romano | sito = [[maranatha]].it | urlarchivio = http://archive.is/TTNnk/ | dataarchivio = 8 marzo 2005 | urlmorto = no}}</ref>.
Inoltre il diacono di rito latino può impartire benedizioni di persone, luoghi e oggetti, benedizioni eucaristiche e presiedere il Rito delle Esequie e altre liturgie ''fuori'' della Messa. Il diacono non può celebrare la Consacrazione Eucaristica, che è il momento fondamentale della Messe, sia Ordinaria che Messa Sacramentale (di Battesimo, Confermazione, Matrimonio, Funebre).
 
Secondo il [[Catechismo della Chiesa Cattolica]], il diaconato è il primo dei tre gradi del [[Ordine sacro[#Cattoliceismo|Sacramento dell'Ordine]], ed avviene per imposizione delle mani da parte di un consacrato, come è d'obbligo anche per i presbiteri ed i vescovi. L'imposizione è conforme alla tradizione cristiana e al [[deposito della fede]] apostolica<ref>{{cita web | autore = [[Papa Paolo VI|Paolo VI]] | url = https://w2.vatican.va/content/paul-vi/it/apost_constitutions/documents/hf_p-vi_apc_19710815_divina-consortium.pdf | formato = pdf | titolo = Costituzione Apostolica "Divinae consortium natura" | pagina = 2 | sito = vatican.va | urlarchivio = http://archive.is/OdN2Z | dataarchivio = 9 marzo 2019 | urlmorto = no}}</ref>. Nel caso della Confermazione, è una delle [[condicio sine qua non|condizioni necessarie]] di esistenza del sacramento stesso<ref>{{cita web | url = http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p2s2c1a2_it.htm | titolo = Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1320 | urlarchivio = http://archive.is/pq7Uv | dataarchivio = 29 gennaio 2001 | urlmorto = no}}</ref>. Per il Sacramento dell'Ordine, fra gli altri, l'[[Imposizione delle mani (liturgia)|imposizione]] delle mani spetta esclusivamente ad un ministro del culto, mentre è nulla e non produce grazia sacramentale se effettuata da laici o religiosi non consacrati<ref>{{cita web | autore = Carlo Di Pietro | url = http://www.cristianicattolici.net/imposizione-delle-mani.html | titolo = L'imposizione delle mani nel vecchio testamento | sito = cristianicattolici.net | urlarchivio = | dataarchivio = | urlmorto = no}}</ref>.
I diaconi permanenti possono essere ordinati tra i battezzati celibi e anche tra coloro che sono sposati; se però sono celibi, dopo l'ordinazione diaconale non possono più sposarsi.
 
Soltanto gli ultimi due gradi del Sacramento dell'Ordine, vale a dire quelli di presbitero e vescovo, sono di tipo sacerdotale.<br />
A differenza di coloro che sono costituiti nell'ordine dell'episcopato o del presbiterato, il diacono non riceve la missione e la facoltà di agire [[In persona Christi|nella persona di Cristo]]<ref>{{Cita web |url=http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/apost_letters/documents/hf_ben-xvi_apl_20091026_codex-iuris-canonici_it.html|titolo=Motu proprio "Omnium in mentem" di papa Benedetto XVI con la quale vengono mutate alcune norme del codice di diritto canonico}}</ref>, Capo del [[Corpo Mistico]] che è la Chiesa: perciò il diacono non può operare la [[transustanziazione]] eucaristica (celebra la Santa Messa con le particolare d'ostia già consacrate da un sacerdote, vale a dire un presbitero o da un vescovo) nè [[Penitenza (sacramento)|confessare]] e assolvere i peccati dei fedeli. Di regola, i diaconi non praticano [[esorcismo|esorcismi]], sebbene si diventi tali in virtù del sacramento dell'ordine e per secoli sia esistito un [[ordini minori|ordine minore]] dell'esorcistato, non più conferito dopo il Vaticano II.
 
I diaconi permanenti possono essere ordinati tra i battezzati celibi e anche tra coloro che sono sposati; se però sono celibi, dopo l'ordinazione diaconale non possono più sposarsi. Se sono sposati, è necessario il consenso della moglie, qualora lo preveda la relativa [[Conferenza Episcopale]]<ref>{{cita web | autore = Andrea Corrado | url = https://www.agensir.it/chiesa/2016/05/26/diaconato-informazioni-utili-chi-sono-i-diaconi-quali-i-loro-compiti-sette-cose-da-sapere/ | titolo = Diaconato, informazioni utili. Chi sono i diaconi? Quali i loro compiti? Sette cose da sapere | data = 26 maggio 2016 | sito = agensir.it | urlarchivio = http://archive.is/dIEEI/ | dataarchivio = 27 maggio 2016 | urlmorto = no}}</ref>.
 
Nelle celebrazioni e concelebrazioni eucaristiche, presiedute da un [[presbitero]] o da un [[vescovo]], la lettura del vangelo è sempre di competenza dei diaconi, se presenti.
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== Voci correlate ==
* [[Diacono]]
* [[Diaconessa]]
* [[Sette diaconi]]
* [[Ordinazione]]
 
== Altri progetti ==