Peleo: differenze tra le versioni

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Durante la caccia al [[cinghiale calidonio]], Peleo colpì accidentalmente Euritione uccidendolo. Costretto nuovamente a fuggire arrivò a [[Iolco]] e si rifugiò presso il re [[Acasto]]. Qui la regina [[Astidamia (figlia di Creteo)|Astidamia]] si innamorò di Peleo, che però la respinse. Per vendicarsi la donna lo accusò di averla sedotta. Acasto allora lo invitò a caccia presso il [[monte Pelio]], frequentato dai [[centauri]], e, mentre Peleo dormiva, gli sottrasse la spada. Una volta svegliatosi, Peleo si ritrovò disarmato di fronte ai mostri, ma grazie all'intervento di [[Ermes]] inviato da Zeus (o di [[Chirone]] secondo altre versioni), il quale gli consegnò una spada con poteri divini<ref name="Plutarco"/><ref>[[Aristofane]], ''[[Le nuvole (Aristofane)|Le Nuvole]]'', 1063-1067.</ref>, riuscì a fuggire. Tornato in città, si vendicò assassinando Acasto e la moglie.
 
===Nozze con TeiTeti===
Dopo aver sposato Antigone, figlia di Attore, ed aver partecipato alla spedizione degli [[Argonauti]] alla ricerca del [[vello d'oro]], conobbe una [[nereide]] di nome [[Teti (Nereide)|Teti]] (o Tetide). Il loro matrimonio fu celebrato con solennità alla presenza di tutti gli dei, tranne [[Eris (mitologia)|Eris]]. La dea della discordia, infuriata per essere stata esclusa, intervenne alle nozze lasciando il [[Pomo della discordia|pomo d'oro]], oggetto del [[giudizio di Paride]] e origine della [[guerra di Troia]].