Etnia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LiveRC : Annullate le modifiche di 93.35.221.7 (discussione), riportata alla versione precedente di Janik98 ; Rimozione contenuti
Etichetta: Annulla
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: spazio dopo segni di punteggiatura
Riga 19:
Sebbene il termine venga percepito nel linguaggio comune come indicante un gruppo omogeneo (per [[cultura]], [[religione]], lingua ecc...) molti antropologi e storici hanno rilevato il carattere arbitrario e costruito delle appartenenze etniche.<ref name=treccani />
 
[[Jean-Loup Amselle]] ritiene che il concetto di etnia vada decostruito<ref>L'invenzione dell'etnia, J. L. Amselle, Meltemi Editore srl, 2008, ISBN 8883536045</ref>; per Amselle il termine etnia può avere diversi significati e il suo valore è via via diverso a seconda del contesto in cui si usa<ref>[http://host.uniroma3.it/riviste/romatrenews/page.php?page=Jean-Loup Intervista a Jean-Loup Amselle]</ref>. Analoga posizione esprimono altri autori<ref name="cerreti">Geografia e minoranze, Cerreti Claudio; Fusco Nadia, 2007, editore Carocci, ISBN 9788843041473</ref> per i quali una caratterizzazione etnica varia in ragione degli elementi che si prendono in considerazione individuando così etnie estremamente popolose anche se relativamente variegate al proprio interno.
 
[[Annamaria Rivera]] rileva come nel termine etnia ci sia una connotazione negativa, come nasconda un pre-giudizio e come in taluni casi vada a sostituire il termine più spregiativo "razza"<ref name="rivera">''L'imbroglio etnico in quattordici parole-chiave'', René Gallissot, Mondher Kilani, EDIZIONI DEDALO, 2001, ISBN 8822062353</ref>. Per altri autori l'uso del termine nasconde insidie e andrebbe comunque definito prima di essere utilizzato.<ref>Salute e immigrazione: un modello teorico-pratico per le aziende sanitarie, a cura di Nicola Pasini, Mario Picozzi, FrancoAngeli, 2005, ISBN 8846462203</ref>