Strega: differenze tra le versioni

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La presenza di reati di stregoneria negli atti giudiziari precedenti al XIII secolo è piuttosto scarsa. La vera sistematizzazione di questa figura, con le sue caratteristiche uniche e distinguibili, si forma solo a partire dal XI secolo grazie ai teologi e agli studiosi sulla base della [[demonologia]]. Si comincia in questo momento a distinguere tra ''maleficae'' e ''strigae'', mentre si fa spazio la teoria che queste donne siano l’estrinsecazione della potenza del demonio. Nel 1233 il papa [[Papa Gregorio IX|Gregorio IX]] promulga la bolla '''''Vox in Rama''''' in cui è esplicita la concezione forte e ormai abbastanza precisa dell’azione stregonesca, nel 1250 [[Stefano di Borbone]] descrive il [[sabba]], nel 1258 arriva il primo processo, nel 1275 il primo rogo a Tolosa.<ref name=":0" />
 
A partire dal tardo [[Medioevo]] e con l'inizio del [[Rinascimento]], la [[Chiesa cattolica]] e, in seguito, anche alcune confessioni [[Protestantesimo|protestanti]] hanno individuato nelle streghe delle figure [[Eresia|eretiche]], pericolose per la comunità e dedite al culto del [[Diavolo|Maligno]], da perseguitare ed estirpare dalla società con la violenza. L'insieme dei fenomeni persecutori contro la presunta setta di adoratori del Demonio è noto come "[[caccia alle streghe]]" e in Italia l'ultimo caso di una donna che sia stata uccisa perché ritenuta una strega avvenne nel 1828 a [[Cervarolo (Varallo)|Cervarolo]] in [[Valsesia]].<ref>{{Cita testo |url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/novembre/06/sindaco_riabilita_strega_parroco_protesta_co_9_051106053.shtml?refresh_ce-cp |titolo=Sindaco riabilità la strega. Il parroco protesta |pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |data=6 novembre 2005 |accesso=1°º aprile 2019}} Per approfondimenti: C. Triglia, ''La strega di Cervarolo. Note storiche su un procedimento penale del 1828'', Corradini, Borgosesia, 1983.</ref>
Si stima che in [[Germania]], nel solo secolo compreso tra il [[1450]] ed il [[1550]], vennero condannate al rogo circa centomila donne, considerate streghe.<ref>{{Cita|Bertrand Russell|p. 87}}.</ref>