Effetti della cannabis sulla salute: differenze tra le versioni

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È stato dimostrato che la somministrazione di dosi elevate di THC ad animali abbassa ''transitoriamente'' i livelli di [[testosterone]], la produzione di spermatozoi e la mobilità, interferisce in modo transitorio, con il ciclo dell'ovulazione e la produzione di ormoni gonadotropici. Tuttavia, esistono anche ricerche che danno risultati contrari ed è possibile che si sviluppi una tolleranza verso questi effetti.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=W. Hall, N. Solowij|data=Nov 1998|titolo=Adverse Effects of Cannabis|rivista=[[The Lancet]]|volume=352|pp=1611-6}}</ref>
Secondo il [[Merck Manual of Diagnosis and Therapy]] del 1997, gli effetti dell'uso di cannabis sulla fertilità sono incerti.
La ricerca ha dimostrato che gli spermatozoi umani contengono ricettori che sono stimolati da sostanze come il THC e da altre molecole simili ai cannabinoidi. Alcuni test effettuati suggeriscono che fumare cannabis può influire sulla funzionalità degli spermatozoi ma non si sa ancora con quali effetti.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=H. Schuel ''et al.''|data=Sep 2002|titolo=Evidence that anandamide-signaling regulates human sperm functions required for fertilization|rivista=Molecular Reproduction and Development|volume=63|numero=3|pp=376-387|url=http://www3.interscience.wiley.com/cgi-bin/fulltext/98517201/PDFSTART|urlmorto=sì}}</ref>
Sebbene, nei fatti, molti uomini che usano cannabis non hanno problemi ad avere dei figli, secondo alcuni è possibile che persone a rischio di infertilità siano più suscettibili a complicazioni riproduttive.<ref name="Kumar-2009">{{Cita pubblicazione|nome=S.|cognome=Kumar|coautori=A. Kumari; S. Murarka|anno=2009|mese=agosto|titolo=Lifestyle factors in deteriorating male reproductive health|rivista=Indian J Exp Biol|volume=47|numero=8|pp=615-24|pmid=19775067}}</ref>
 
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Di parere opposto uno studio dell'università di Oxford datato luglio 2007 dove i ricercatori sostengono che solo in rari casi questo sia riscontrabile e nella misura dell'1%<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Jeremy Laurence|url=http://news.independent.co.uk/uk/politics/article2788634.ece|titolo=Debunked: politicians' excuse that cannabis has become stronger|pubblicazione=[[The Independent]]|data=21 luglio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080724062255/http://news.independent.co.uk/uk/politics/article2788634.ece|dataarchivio=24 luglio 2008}}</ref>. Dello stesso parere è lo studioso David Nutt.<ref name=":5" />
 
Uno studio elaborato per preparare la strategia nazionale Australiana del 2001 per le politiche sull'uso e traffico di stupefacenti ha fatto una analisi di centinaia di ricerche scientifiche ed ha indicato che se un individuo è a rischio di sviluppare serie malattie psicotiche, l'uso di cannabis può indurre la manifestazione di un episodio; allo stesso tempo lo studio conclude che gli studi scientifici che fanno una comparazione tra uso di tabacco, alcool e cannabis mostrano che con i consumi attuali (2001) di cannabis, il danno sociale e sulla salute della cannabis risulta essere sostanzialmente inferiore a tabacco e alcool, considerando che la cannabis da un punto di vista generale ha un contributo minore al danno sulla salute generale.<ref>
Wayne Hall Louisa Degenhardt Michael Lynskey, 2001: The health and psychological effects of cannabis use. National Drug and Alcohol Research Centre University of New South Wale, Monograph Series No. 44 . http://www.beckleyfoundation.org/pdf/hall_HealthAndPsychologicalEffects_2001.pdf {{collegamento interrottoWebarchive|1url=https://web.archive.org/web/20131220135445/http://www.beckleyfoundation.org/pdf/hall_HealthAndPsychologicalEffects_2001.pdf |date=marzo20 2018dicembre |bot=InternetArchiveBot2013 }}
</ref> Inoltre studi che hanno analizzato la relazione tra salute mentale e uso di cannabis e che hanno visto una relazione negativa (maggiore l'uso e peggiore la salute mentale) hanno anche detto che, sebbene il campione fosse statisticamente rilevante, la magnitudine dell'impatto negativo dell'uso di cannabis sulla salute umana era limitato.<ref>{{cita pubblicazione
|autore=Jan C.van Ours