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{{F|economia aziendale|arg2=diritto amministrativo|ottobre 2014}}
{{S|economia aziendale|diritto amministrativo}}
Una '''circolare''' è una comunicazione scritta che in un'[[organizzazione aziendale|organizzazione]] di un([[impresa]], [[enteamministrazione (diritto)|entepubblica]] ecc.) viene inviata ad una pluralità di destinatari per impartire ordini, dare disposizioni o trasmettere informazioni.
 
Il termine deriverebbe dal gergo militare, dove designava l'ordine che il [[portaordini]] doveva consegnare ad una pluralità di comandi o uffici.
 
== Caratteristiche ==
Sostanzialmente consiste in una [[lettera (messaggio)|lettera]] (''lettera circolare'') o in un documento in formato elettronico ma anche una comunicazione [[telematica]] (ad esempio, un'[[e-mail]]).
 
L'uso delle circolari è tipico delle organizzazioni [[burocrazia|burocratiche]], pubbliche e private, dove vengono utilizzate dai superiori per impartire ordini e disposizioni ai loro subordinati.

==Italia==
In GeneralmenteItalia, la circolare non è considerata un [[atto normativo]].<ref>Sentenza Cassazione 237/2009.[http://www.fiscooggi.it/giurisprudenza/articolo/la-cassazione-conferma-circolari-atti-interni-allamministrazione]</ref>
=== Natura giuridica ===
Dal punto di vista giuridico gli ordini e le disposizioni contenute nella circolare hanno [[validità (diritto)|validità]] limitata all'ordinamento interno dell'organizzazione e non trovano, quindi, applicazione nei confronti degli estranei che si rapportano con essa. Nella pratica le circolari sono largamente utilizzate nelle amministrazioni pubbliche, i cui uffici interpretano ed applicano le norme di legge secondo le indicazioni in esse contenute.
 
== Nel mondo ==
=== Italia ===
Nel [[diritto amministrativo]] italiano l'[[inosservanza di circolari|inosservanza]] delle istruzioni contenute in una circolare da parte dell'[[organo (diritto)|organo]] che ha adottato un [[atto amministrativo]] è considerata figura sintomatica del vizio di [[eccesso di potere]] e può, quindi, portare all'[[annullamento (diritto amministrativo)|annullamento]] dell'atto. Tuttavia la giurisprudenza ritiene che: "La pubblica amministrazione può in via generale discostarsi dalle indicazioni contenute in una circolare, motivando adeguatamente tale scelta sulla base della concreta e specifica conformazione che si ritiene conveniente debba assumere la cura del pubblico interesse".<ref>Vedasi sentenza [[Consiglio di Stato (Italia)|Consiglio di Stato]], Sez. V, Sent. 20 agosto 2001, n. 4466.</ref>
 
Nell'ordinamento giuridico italiano, la circolare non è considerata un [[atto normativo]], come ribadito dalla sentenza della Suprema Corte di Cassazione n. 237 del 24 luglio 2009.<ref>Sentenza Cassazione 237/2009.[http://www.fiscooggi.it/giurisprudenza/articolo/la-cassazione-conferma-circolari-atti-interni-allamministrazione]</ref>
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Ente (diritto)]]
* [[Organizzazione]]
* [[Pubblica amministrazione]]
 
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{{Portale|diritto}}
 
[[Categoria:Documenti amministrativi]]
[[Categoria:Diritto amministrativo]]
[[Categoria:Gestione d'azienda]]
[[Categoria:Documenti amministrativi]]