Loggia della Signoria: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiunte informazioni
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
→‎Storia e profilo architettonico: Corretto errore di battitura
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 23:
L'edificazione risale al periodo tra il [[1376]] e il [[1382]]; la loggia serviva per ospitare al coperto le numerose assemblee pubbliche popolari e le cerimonie ufficiali della [[Repubblica fiorentina]] alla presenza del popolo, come quelle di insediamento delle [[Signoria cittadina|signorie]].
 
Sebbene si tratti di un edificio [[gotico]], la presenza di [[archi a tutto sesto]] rappresenta una vera anticipazione dello [[Rinascimento|stile rinascimentale]] che, con tutta probabilità, ispirò [[Filippo Brunelleschi]] per la realizzazione di quello che è considerato il primo edificio pienamente rinascimentale, lol' [[SpedaleOspedale degli Innocenti]], in [[piazza della Santissima Annunziata]]. Spiccano nella [[facciata]] le quattro formelle con figure [[Allegoria|allegoriche]] delle [[virtù cardinali]] eseguite su disegno di [[Agnolo Gaddi]] ([[1383]]-[[1386]]).
 
A partire dal [[XVI secolo|'500]], con la creazione del [[Granducato di Toscana]] e la soppressione definitiva delle istituzioni repubblicane, questo spazio fu destinato ad accogliere alcuni capolavori [[Scultura|scultorei]], divenendo uno dei primi spazi espositivi al mondo. Il granduca [[Cosimo I]], comunque, non fece sistemare le statue secondo un mero criterio [[Estetica|estetico]] ma, in linea con le precedenti sculture di [[Piazza della Signoria]], fece sì che le rappresentazioni avessero anche dei precisi caratteri politici. In questo senso il ''[[Perseo con la testa di Medusa]]'' di [[Benvenuto Cellini]], appositamente commissionato da Cosimo, stava a significare il ''taglio'' delle esperienze repubblicane della città, simboleggiate dalla [[Medusa (mitologia)|Medusa]], dal cui corpo escono i [[serpenti]] che rappresentano le proverbiali discordie cittadine che da sempre avevano minato una vera vita [[Democrazia|democratica]].