Tondo Doni: differenze tra le versioni

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Degna di nota è la torsione di Maria, la quale trasmette un senso di movimento completamente innovativo e che culmina nella testa di Giuseppe; allo stesso modo, una piramide inversa è formata dalle teste e dalle braccia della Sacra Famiglia.
 
Spostando lo sguardo in secondo piano, è possibile notare sulla destra unoil spiritellopiccolo dagliSan occhiGiovanni spiritatiBattista, mentre ancora più dietro si trovano diversi gruppi di nudi, appoggiati a delle rocce; ad incorniciare questi gruppi c’è un ambiente naturale costituito da un lago, un prato e delle montagne.
 
A proposito degli ignudi che si trovano sullo sfondo, facendo bene attenzione, è possibile notare che la muscolatura di quest’ultimi è molto simile a quella del trittico in primo piano. Per rendere ancor più vivace l’intera composizione del Tondo, c’è il netto contrasto tra l’andamento orizzontale in secondo piano e quello verticale della Sacra Famiglia in primo piano.<ref>{{cita web|url=http://www.arteworld.it/tondo-doni-michelangelo-analisi/|editore=ArteWorld|titolo=Tondo Doni di Michelangelo Buonarroti: analisi completa dell’opera|data=19 Luglio 2016|autore=Dario Mastromattei}}</ref>
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[[File:Gruppo del laocoonte, 05.JPG|thumb|Il ''[[gruppo del Laocoonte]]'', riecheggiato nella posa del primo ignudo a destra di Giuseppe]]
[[File:Apollo del belvedere, 03.JPG|thumb|L<nowiki>'</nowiki>''[[Apollo del Belvedere]]'', riecheggiato nella posa del secondo ignudo a sinistra]]
In secondo piano, emergente da una cavità con davanti una sorta di muretto grigio, si vede il piccolo san Giovanni Battista (non è lui!!!!) e più lontano una fascia di ignudi appoggiati a un emiciclo di rocce spezzate; sullo sfondo infine si vede un paesaggio definito sinteticamente, con un lago, un prato e montagne che sfumano in lontananza davanti a un cielo azzurrino.
 
L'andamento orizzontale dello sfondo contrasta con la composizione verticale e ascendente delle figure in primo piano, bilanciandola e rendendo più vivace l'insieme<ref name=U/>.