Chesley Sullenberger: differenze tra le versioni

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La mattina del 15 gennaio 2009 Sully Sullenberger è comandante del [[volo US Airways 1549]], accompagnato dal copilota [[Jeff Skiles]]. L’aereo è un [[Airbus A320 family|Airbus A320]] che parte dall'[[aeroporto LaGuardia]] di [[New York]] con destinazione [[Seattle]], [[Washington (stato)|Washington]]. Poco dopo il tranquillo decollo, l'aereo colpisce un grande [[Impatto con volatili|stormo]] di [[Branta canadensis|oche del Canada]]. L'impatto prima danneggia i motori e pochi secondi dopo li mette fuori uso. L’aereo è senza potenza nei motori sopra [[New York]], una delle città più popolose del pianeta. Determinando rapidamente che non sarebbe stato in grado di raggiungere un qualsiasi aeroporto e dopo aver contattato i controllori di volo, Sullenberger decide quindi di far ammarare l'aereo [[Ammaraggio|sull'acqua]].<ref name=":22">{{Cita web|url=http://www.nbcnews.com/id/28678669/#.WuBJPH--mM8|titolo=}}</ref> Sullenberger e Skiles in meno di tre minuti, dopo aver pensato al da farsi e optato per la migliore soluzione, decidono di tentare l'ammaraggio sul [[Hudson|fiume Hudson]]. La manovra va a buon fine: l'aereo affonda nelle acque gelide del [[Hudson]], ma nonostante questo tutti i 155 passeggeri a bordo si salvano con pochissimi feriti. Sullenberger è l'ultimo a lasciare l'aereo, dopo essersi assicurato che tutti i passeggeri e l'equipaggio fossero riusciti a mettersi in salvo. Sullenberger viene considerato da tutti un eroe, dato che gli ammaraggi spesso portano a molte vittime. Il pilota, descritto dagli amici come "timido e reticente", rimane per tutto il volo calmo. In seguito sarà soprannominato dal [[Sindaci di New York|sindaco di New York]] [[Michael Bloomberg]] ''"Captain Cool"''.<ref name=":11">{{Cita web|url=https://nypost.com/2009/02/10/key-for-captain-marvel/|titolo=KEY FOR CAPTAIN MARVEL}}</ref>
 
Nonostante l'acclamazione e la gratitudine al comandante, la commissione indaga per molto tempo sull'accaduto. Il pilota viene interrogato diverse volte essendo sospettato di aver messo in pericolo inutilmente i passeggeri e l'equipaggio, poiché le simulazioni di volo effettuate nei giorni successivi mostrano che si sarebbe potuto tornare all'aeroporto LaGuardia senza subire ulteriori danni ed evitando, quindi, di mettere inutilmente in pericolo i passeggeri e l'equipaggio. A causa di queste accuse, Sullenberger soffrirà di sintomi di [[disturbo da stress post-traumatico]], inclusi [[insonnia]] e flashback.<ref name=":12">{{Cita web|url=http://people.com/archive/cover-story-flight-1549-the-right-stuff-vol-71-no-7/|titolo=Flight 1549: the Right Stuff}}</ref> Sullenberger e Skiles all'udienza argomentano che le simulazioni non hanno tenuto conto del tempo necessario per prendere decisioni sul momento pensando alle conseguenze. Ai test vengono aggiunti 35 secondi e si scopre che non sarebbero riusciti a tornare all'aeroporto di LaGuardia in tempo.<ref name=":5">{{Cita web|url=https://dilei.it/lifestyle/chelsey-sullenberger-pilota-aereo-biografia-e-curiosita/476721/|titolo=}}</ref>
 
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