Partito della Sinistra Cristiana: differenze tra le versioni

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==Ideologia==
Il Partito della Sinistra Cristiana si basava sul concetto di necessità di collaborazione, in funzione [[antifascismo|antifascista]], tra forze [[comunismo|comuniste]] e [[cattolicesimo|cattoliche]], auspicandone inoltre una [[sincretismo|compenetrazione ideologica]], che veda gli ideali del [[revisionismo del marxismo|marxismo visto in chiave revisionista]], che abbandoni la pregiudiziale atea dell'ideologia, aprirsi alla [[dottrina sociale della Chiesa Cattolica]]. I comunisti dovevano aprirsi al cristianesimo superando i pregiudizi ateisti nei confronti dei credenti, così come questi ultimi dovevano a loro volta utilizzare il marxismo ed il [[materialismo storico]] come strumento per capire la società moderna e indirizzare su posizioni [[socialismo rivoluzionario|socialiste e rivoluzionarie]]<ref>Epurandole dagli eccessi anticlericali e violenti</ref> la propria azione civile di cattolici. La lezione [[leninismo|leninista]] era inoltre ben vista dal comitato dirigente del partito, e in particolare dal segretario Rodano, che guardava con attenzione agli ideali della [[rivoluzione d'ottobre]]. Il rifiuto dell'[[Democrazia Cristiana|unità politica dei cattolici italiani]] era alla base della scelta dei cattocomunisti di qualificarsi come tali, ed infatti nel 1945, quando il partito si sciolse, essi mantenendo un forte legame con la propria militanza nella Sinistra Cristiana, aderirono in massima parte al [[Partito Comunista Italiano]] rifiutando di confluire nella [[Democrazia Cristiana]], come gli veniva chiesto dalla maggior parte del mondo [[cattolici progressisti|cattolico-progressista]], per ribadire ancora una volta di non essere semplicemente [[cristianesimo sociale|cristiani di sinistra]], bensì cristiani di fede politica comunista.
 
Sinistra Cristiana si basava sia sul [[marxismo]] che sul [[leninismo]]. Esso interpretava però tali ideologie in senso [[eterodossia|eterodosso]], e sulla chiave del [[revisionismo del marxismo]] (effettuato specialmente da Rodano). Il Partito faceva proprio il concetto marxista di [[materialismo storico]], considerandolo conciliabile con la [[cattolicesimo|religione cattolica]], ma rifiutava categoricamente (come anche [[Amedeo Bordiga]]) la teoria di Engels del [[materialismo dialettico]], considerato non solo anticristiano ma anche dannoso nei confronti del [[partito comunista|movimento comunista]].
 
== Note ==