Damiano Cunego: differenze tra le versioni

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Nel [[2005]] fa parte della formazione [[Lampre-Caffita]], nata dalla fusione delle squadre professionistiche [[Lampre]] e [[Saeco]] per volontà di Mario Galbusera e Sergio Zappella, i patron dei gruppi industriali. In un primo momento sembrava che la squadra avrebbe puntato solo sul giovane Cunego, futuro del ciclismo italiano, e si sarebbe privata dell'esperto Simoni, visti i contrasti dei due nell'ultimo anno. Tuttavia non trovando accordi diversi Simoni rimane in squadra ancora per quest'anno.<ref>{{Cita news|url=http://www.ciclismo.it/cunego-simoni-e-ancora-polemica|titolo=Cunego-Simoni, è ancora polemica|accesso=8 agosto 2017}}</ref> In aprile, in preparazione al [[Giro d'Italia 2005|Giro d'Italia]], Cunego prende parte al [[Tour de Romandie 2005|Tour de Romandie]], vince una tappa e veste la maglia di leader per due giorni, prima di perdere la ''leadership'' nella cronometro finale (chiude comunque secondo nella generale). Al Giro d'Italia di quell'anno, parte tra i favoriti per il successo finale insieme al compagno di squadra [[Gilberto Simoni]]. Alla 3ª tappa [[Diamante (Italia)|Diamante]] > [[Giffoni Valle Piana]] Cunego conclude secondo battuto allo sprint da [[Danilo Di Luca]]. Alla 7ª tappa [[Grosseto]] > [[Pistoia]] termina ancora secondo battuto dallo spagnolo [[Koldo Gil]]. Si trattano comunque di salite non molto impegnative. All'arrivo delle vere asperità crolla.
 
Alla 11ª tappa [[Marostica]] > [[Zoldo Alto]] perde più di sei minuti dal vincitore [[Paolo Savoldelli]] e conclude la tappa al ventiseiesimo posto. Le tappe successive sono disastrose per il giovane veronese che vista la scarsa forma si mette al servizio di [[Gilberto Simoni]] come gregario per aiutarlo a riguadagnare posizioni in classifica e a vincere il Giro. Si scoprì poi che la causa del rendimento negativo è la [[Mononucleosi infettiva|mononucleosi]], malattia che lo colpisce poco prima della "Corsa Rosa"<ref name=aronacunego/> e che poi gli impone un mese di riposo forzato condizionando la sua stagione agonistica; e proprio per tale motivo Cunego è anche costretto a saltare il [[Tour de France 2005|Tour de France]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/agosto/11/ritorno_Cunego_Puntate__co_9_050811072.shtml|titolo=Il ritorno di Cunego «Puntate su di me»|accesso=27 agosto 2012|pubblicazione=[[Corriere della Sera|archiviostorico.corriere.it]]|data=11 agosto 2005|autore=Paolo Tomaselli}}</ref> Conclude la corsa rosa soltanto diciottesimo posto. Ristabilitosi, torna comunque alla vittoria nel finale di stagione aggiudicandosi il [[Gran Premio Nobili Rubinetterie 2005|Gran Premio Nobili Rubinetterie]],<ref name=aronacunego>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2005/08_Agosto/24/cunego.shtml|titolo=Arona, finalmente Cunego|autore=Gianluca Oddenino|data=27 settembre 2009|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport|www.gazzetta.it]]|accesso=27 agosto 2012}}</ref> il [[Trofeo Melinda 2005|Trofeo Melinda]] e la [[Japan Cup 2005 (ciclismo)|Japan Cup]].
 
Nel [[2006]] diventa unico capitano per le corse a tappe visto il passaggio di [[Gilberto Simoni]] alla [[Saunier Duval-Prodir|Sounier Duval-Prodir]]. La stagione inizia nel migliore dei modi vincendo la [[Settimana internazionale di Coppi e Bartali|Settimana Internazionale di Coppi e Bartali]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/marzo/26/Cunego_ritorna_nel_giorno_Ricco_ga_10_06032610157.shtml|titolo=Cunego ritorna re nel giorno di Riccò|accesso=12 febbraio 2010|giorno=26|mese=marzo|anno=2006|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport|archiviostorico.gazzetta.it]]|autore=Franco Calamai}}</ref> il [[Giro del Trentino 2006|Giro del Trentino]], e conquista il terzo posto alla [[Liegi-Bastogne-Liegi 2006|Liegi-Bastogne-Liegi]]. Partecipa al [[Giro d'Italia 2006|Giro d'Italia]] come grande favorito e la stampa preannuncia un duello di altri tempi come furono quelli tra [[Fausto Coppi]] e [[Gino Bartali]] con il connazionale [[Ivan Basso]].<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/commento/ciclismo/2005/10_Ottobre/26/CunegoBassoCiclismo.shtml|titolo=Gazzetta dello Sport - Cunego-Basso, duello del futuro|sito=www.gazzetta.it|accesso=8 agosto 2017}}</ref> Al primo arrivo in salita alla 8ª tappa [[Civitanova Marche]] > [[Maielletta]] Cunego sbaglia scattando in faccia a Basso che con esperienza sale con il suo passo fino a riprendere Damiano ormai senza energie e lo stacca. Giungerà al traguardo con 30<nowiki>''</nowiki> di ritardo e nuova maglia rosa [[Ivan Basso]]. Alla tappa numero 11, la cronometro di 50 km di [[Pontedera]], Cunego prese 7' dal vinictore [[Jan Ullrich]] e quasi sei e mezzo da Basso che concluse secondo.