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[[File:Buchenwald corpse trailer ww2-181.jpg|thumb|Un camion carico di corpi di prigionieri dei nazisti, nel campo di concentramento di Buchenwald a Weimar, in Germania. I corpi erano in procinto di essere smaltiti per mezzo di combustione, quando il campo è stato catturato dalle truppe degli Stati Uniti 3 ° Armata, 14 aprile 1945.]]
 
Lo sterminio di massa era gestito dall'[[WVHA|Ufficio centrale economico e amministrativo delle SS]], ''SS-Wirtschafts- und Verwaltungshauptamt'', abbreviato come ''WVHA''. Il WVHA oltre a occuparsi della gestione delle finanze, degli approvvigionamenti e degli equipaggiamenti delle SS, gestiva anche una serie di industrie ed attività artigianali che facevano direttamente capo alle stesse ''[[SS|Schutzstaffel]]''. Per coordinare al meglio lo sfruttamento<ref>[http://www.olokaustos.org/guida/concentrare/polonia9.htm ''Lo sfruttamento del lavoro'']. Olokaustos. Guida.</ref> della manodopera coatta rinchiusa all'interno dei lager, il WVHA ebbe in carico anche la supervisione dell'intero sistema concentrazionario tedesco (attraverso l'''Amtsgruppe D''). Fu diretto, dalla fondazione nel [[1942]] fino al termine del [[Seconda guerra mondiale|conflitto]], dall<nowiki>'</nowiki>''SS-Obergruppenführer'' [[Oswald Pohl]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.olokaustos.org/archivio/documenti/testim/pohl/pohl1.htm ''La testimonianza di Oswald Pohl al processo''] {{Webarchive|dateurl=dicembre 2017https://web.archive.org/web/20120618035210/http://www.olokaustos.org/archivio/documenti/testim/pohl/pohl1.htm |botdate=InternetArchiveBot18 giugno 2012 }}. Olokaustus. Archivio. Documenti.</ref>.
 
I metodi dello sterminio si sono evoluti nel tempo: all'inizio prevalse la fucilazione, poi si usarono delle [[Gaswagen|camere a gas mobili montate su camion]], che usavano le emissioni di scarico del mezzo come gas letale, per poi passare a grandi camere a gas fisse.
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# definizione del soggetto da distruggere<ref>[http://www.ushmm.org/wlc/it/article.php?ModuleId=10007819 ''Identificare i nemici'']. Enciclopedia dell'Olocausto.</ref> psicofisicamente<ref>[http://ospitiweb.indire.it/~copc0001/ebraismo/definizio.htm ''Definire l'ebreo per decreto'']. Indire. Ospiti web.</ref>. Tale definizione porta all'allontanamento psicologico dello stesso soggetto dal tedesco [[Razza ariana|ariano]] civile e militare<ref>[http://www.giorgioperlasca.it/leggidiNorimberga.aspx ''Leggi di Norimberga''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130616085321/http://www.giorgioperlasca.it/leggidiNorimberga.aspx |data=16 giugno 2013 }}. [[Giorgio Perlasca]].</ref>,<ref>[http://www.ushmm.org/wlc/it/article.php?ModuleId=10005184 ''Razzismo: sintesi'']. Enciclopedia dell'Olocausto.</ref>;
# espropriazione dei beni del soggetto da distruggere<ref>[http://www.olokaustos.org/guida/espropriare/index.htm ''Cosa è l'espropriazione e le sue tappe'']. Olokaustos. Guida.</ref>. Tale operazione era evidentemente giovevole all'economia del Reich, ma anche finalizzata al processo di isolamento del soggetto; in Italia avvenne a partire dal 1938<ref>[http://www.lager.it/acquisizione_beni_ebrei.html ''Acquisizione dei beni dei cittadini ebrai'']. Lager.</ref>;
# concentramento nel lager<ref>[http://www.olokaustos.org/guida/concentrare/index.htm ''Concentramento: segregare e ghettizzare'']. Olokaustos. Guida.</ref>, al fine di disumanizzare e, quindi, rendere amorale la distruzione fisica e psichica dell'individuo. La psicologia qui gioca un ruolo fondamentale: l'obiettivo principale era rendere tollerabile lo sterminio agli occhi del popolo spettatore e del soldato che uccideva<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.liceoantonelli.novara.it/Laboratori/labstoria/Auschwitz/comandante.htm ''Rudolf Höss, Comandante ad Auschwitz''] {{Webarchive|dateurl=maggio 2018https://web.archive.org/web/20090313035030/http://www.liceoantonelli.novara.it/Laboratori/labstoria/Auschwitz/comandante.htm |botdate=InternetArchiveBot13 marzo 2009 }}. Liceo Antonelli. Novara. Laboratorio di storia. Auschwitz.</ref>.
 
I forzati del lavoro erano guidati da pochi giovani ufficiali delle SS, affiancati da un gran numero di truppe ausiliarie formate da stranieri e da internati di più vecchia data ([[Kapò]])<ref>[http://www.deportati.it/Kapo-dizionario.html ''Kapò''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080630010328/http://www.deportati.it/Kapo-dizionario.html |data=30 giugno 2008 }}. Deportati. Dizionario ANED.</ref>, in genere prigionieri politici e criminali abituali e dai ''[[Sonderkommando (lager)|sonderkommando]]'' che erano gruppi speciali di origine ebraica, obbligati a collaborare; compito principale dei sonderkommandos fu la rimozione dei corpi dalle camere a gas e la successive cremazione dei morti asfissiati.
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Che senso può assumere il concetto di "[[assassinio]]" quando ci troviamo a dover parlare di una [[Genocidio|produzione in massa di cadaveri]]?
 
Un uomo può essere ucciso e distrutto nell'anima, senza che debba necessariamente essere ucciso fisicamente: "''la cosa veramente da comprendere è che "l'anima" può essere distrutta anche senza distruggere l'uomo fisico, che umanità, carattere e individualità sembrano in certe circostanze, manifestarsi soltanto nella rapidità o lentezza con cui si disintegrano<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.liceoantonelli.novara.it/pagineweb/Auschwitz/sequesto.htm ''Primo Levi''] {{Webarchive|dateurl=maggio 2018https://web.archive.org/web/20130116135912/http://www.liceoantonelli.novara.it/pagineweb/Auschwitz/sequesto.htm |botdate=InternetArchiveBot16 gennaio 2013 }} [[Se questo è un uomo]]. Liceo Antonelli. Novara. Intervista.</ref>. Il risultato finale è in ogni caso costituito da uomini senz'anima, uomini che non possono più essere compresi psicologicamente, e il cui ritorno al mondo umano psicologicamente o altrimenti intelligibile somiglia da vicino alla resurrezione di Lazzaro''".
 
A questo proposito può ritenersi indicativo il concetto di "''[[Nacht und Nebel]]''" (col favore della notte e della nebbia)<ref>[http://www.lager.it/notte_e_nebbia_decreto.html ''Decreto notte e nebbia - Nacht und Nebe'']. Lager. Berlino, 5 agosto 1942. Estratto.</ref> sotto la cui denominazione i nazisti, con la precisione ed il rigore che li ha caratterizzati fino alla fine, erano soliti registrare le loro operazioni nei lager. La radicalità delle misure intese a trattare gli uomini come se non fossero mai esistiti, facendoli sparire nel senso letterale della parola, non è spesso avvertita a prima vista, perché il sistema nazista, come anche quello staliniano, non è uniforme, ma consiste di una serie di categorie in virtù delle quali le persone sono trattate in modo diverso.
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Su esempio del campo modello di Dachau, dal 1943, su consiglio di [[Heinrich Himmler|Himmler]], memore del [[Salone Kitty]], per incentivare la scarsa produttività dei forzati al lavoro<ref>[http://www.lucciole.org/content/view/498/14/ ''I bordelli nei lager nazisti: prostitute per i detenuti'']. Lucciole.</ref><ref>[http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/germania-nei-lager-cerano-bordelli-prostitute-erano-costrette-ad-andare-con-gli-internati-per-favorire-la-produttivita-lo-rivela-uno-studio-di-robert-sommer-83294/ ''Germania: nei lager c'erano bordelli, prostitute erano costrette ad andare con gli internati per favorire la produttività. Lo rivela uno studio di Robert Sommer''].</ref>, fu forzata anche la [[prostituzione]] nei [[Bordello del campo di concentramento|bordelli dei lager]]<ref>[http://roma.repubblica.it/multimedia/home/22702811 ''Le schiave-prostitute dei lager nazisti'']. Repubblica. Multimedia. mostra ''La prostituzione forzata nei lager nazisti'',<br />inaugurata in occasione nella Giornata della memoria, a Roma nel Museo storico della liberazione. 26 gennaio 2010.</ref>, aperti solo per guardie e ''Kapò''.
 
Nel [[Campo di concentramento di Ravensbrück|lager di Ravensbrück]], ci furono delle partorienti clandestine fino all'autunno del 1944<ref>[http://www.storiain.net/arret/num80/artic2.asp ''Nei lager nazisti prese sadica forma l'odio contro la donna ''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120828110225/http://www.storiain.net/arret/num80/artic2.asp |data=28 agosto 2012 }}. Storia In.</ref><ref>{{de}}, {{en}}, {{fr}}, {{it}}, {{es}}, {{nl}}, {{pl}}, [http://www.ravensbrueck.de/mgr/neu/index.htm ''Il campo di concentramento femminile di Ravensbrück''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091016084315/http://www.ravensbrueck.de/mgr/neu/index.htm |date=16 ottobre 2009 }}, dal 12 gennaio 2007 al 30 settembre 2007.</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.zeroviolenzadonne.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=1445 ''Sex-Zwangsarbeit in NS-Konzentrationslagern, la prostituzione forzata nei lager nazisti''] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}. Zero violenza donne. Mostra a Roma del lager femminile di Ravensbrueck.</ref>.
 
=== Esperimenti nazisti su esseri umani ===