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== Biografia ==
Luigi Rum, nato nel 1925 a Genova da genitori di origine Toscanatoscana (Giovanni e Silvia), ha vissuto fino al 1957 nel quartire di [[Quinto al Mare]] frequentandodove l’Istitutoha Tecnicofrequentato e nel momento della chiamata alle armi (periodo aprile ‘44/aprile 45) si è dato alla clandestinità aderendo ai movimenti partigiani divenendo Commissario Politico nei distaccamenti Oreste/Nino Franchi della Brigata Pinan Cichero col nome di battaglia di ‘l'''Falco'''’istituto (1)tecnico. Per tale attività sarà insignito, dopo la morte, della Medaglia d’Argento al valor militare.
Sindacalista nella FILP/CGIL, Federazione dei Lavoratori Portuali, di cui ha ricoperto anche la carica di Segretario, si è sempre segnalato nella lotta per i diritti dei lavoratori portuali. Nel 1961 è stato inserito nelle liste per la formazione del Consiglio Comunale di Genova risultando eletto nelle liste del Partito Comunista Italiano. Riconfermato poi nelle elezioni del 1964 ed in quelle del 1966 (2). Successivamente è stato anche anche candidato alla Camera dei Deputati non risultando eletto per pochi voti.
Si è successivamente trasferito, nel 1967, a Roma, già membro del Consiglio Generale della CGIL, per dare vita alla FILT, Federazione dei Lavoratori dei Trasporti, che riunisce attualmente i lavoratori del trasporto aereo, marittimo, del trasporto terrestre e della viabilità. A causa di complicazioni emerse a seguito di una malattia è deceduto prematuramente nel settembre del 1977 all'Ospedale S. Martino di Genova. È stato poi sepolto nel Cimitero Monumentale di Staglieno.
 
Nel momento della chiamata alle armi (periodo aprile ‘44/aprile 45) si è dato alla clandestinità aderendo ai movimenti partigiani divenendo [[Commissario politico]] nei distaccamenti Oreste/Nino Franchi della [[Divisione Garibaldi "Pinan-Cichero"|Brigata Pinan Cichero]] col nome di battaglia di ''Falco''<ref>{{cita libro|autore=[[Giambattista Lazagna]]|titolo=Ponte Rotto|editore=Ed. Colibrì|anno=1996/2005|ISBN=88-86345119}}</ref>. Per tale attività sarà insignito, dopo la morte, della [[Ricompense al valor militare|Medaglia d'Argento al valor militare]].
Gli saranno intitolati, a cura dell’amministrazione comunale, i giardini pubblici che si trovano alla base del ‘Matitone’, il grattacielo a forma di matita (ufficialmente San Benigno Torre Nord) che si trova nella zona portuale della città di Genova.
 
Sindacalista nella [[Confederazione Generale Italiana del Lavoro|FILP/CGIL]], Federazione dei Lavoratori Portuali, di cui ha ricoperto anche la carica di Segretario, si è sempre contraddistinto per la lotta per i diritti dei lavoratori portuali.
 
Sindacalista nella FILP/CGIL, Federazione dei Lavoratori Portuali, di cui ha ricoperto anche la carica di Segretario, si è sempre segnalato nella lotta per i diritti dei lavoratori portuali. Nel 1961 è stato inserito nelle liste per la formazione del [[Consiglio Comunalecomunale]] di Genova risultando eletto nelle liste del [[Partito Comunista Italiano]]. Riconfermato poi nelle elezioni del 1964 ed in quelle del 1966<ref>Sistema Statistico Nazionale – Il voto a Genova (21946-2001)</ref>. Successivamente è stato anche anche candidato alla [[Camera dei Deputatideputati]] non risultando eletto per pochi voti.
 
Si è successivamente trasferito, nel 1967, a [[Roma]], già membro del Consiglio Generale della CGIL, per dare vita alla FILT, Federazione dei Lavoratori dei Trasporti, che riunisce attualmente i lavoratori del trasporto aereo, marittimo, del trasporto terrestre e della viabilità. A causa di complicazioni emerse a seguito di una malattia è deceduto prematuramente nel settembre del 1977 all'[[Ospedale S.San Martino]] di Genova. È stato poi sepolto nel [[Cimitero Monumentalemonumentale di Staglieno]].
 
Gli saranno intitolati, a cura dell’amministrazione comunale, i giardini pubblici che si trovano alla base del ‘Matitone’"[[Matitone]]", il grattacielo a forma di matita (ufficialmente San Benigno Torre Nord) che si trova nella zona portuale della città di Genova.
 
I lavoratori del porto daranno il suo nome al Circolo Ricreativo Aziendale.
 
== Note==
(1)G.B. Lazagna – Ponte Rotto – Ed. Colibrì 1996/2005 - Centro Documentazione Resistenza
<references />
(2) Sistema Statistico Nazionale – Il voto a Genova (1946-2001)
 
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