Arnoldo Mondadori Editore: differenze tra le versioni

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Nel [[1929]] vengono lanciati i "Libri Gialli" (dirige la collana [[Alberto Tedeschi]], le traduzioni sono opera in massima parte di [[Enrico Piceni]]), un progetto editoriale che consisteva nella pubblicazione di opere a carattere poliziesco di scrittori internazionali<ref>{{Cita libro|autore=Ferretti, Gian Carlo|autore2=Iannuzzi, Giulia|titolo=Storie di uomini e libri : l'editoria letteraria italiana attraverso le sue collane|url=http://worldcat.org/oclc/897994250|accesso=2019-04-25|data=cop. 2014|editore=Minimum Fax|OCLC=897994250|ISBN=9788875215712}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.mondadori.it/i-nostri-brand/libri/mondadori|titolo=Nascono i Gialli|accesso=10-06-18}}</ref>, un genere nuovo per l'Italia. La collana si distingue per il colore giallo delle copertine. Nonostante il prezzo abbastanza alto per l'epoca (cinque lire e mezzo), la risposta del pubblico fu positiva, con cinquantamila copie vendute in un mese e ottantamila dopo cento giorni. Accanto a quelli che sono considerati i maestri del genere, come ad esempio [[Raymond Chandler]], [[Dashiell Hammett]], [[Georges Simenon]], [[Agatha Christie]] e [[Erle Stanley Gardner]], nel [[1931]] iniziano ad interessarsi al genere e scrivere romanzi gialli anche alcuni scrittori italiani come Alessandro Varaldo e [[Augusto De Angelis]].<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2007/novembre/21/1929_estate_thriller_con_giallo_co_7_071121020.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140421082055/http://archiviostorico.corriere.it/2007/novembre/21/1929_estate_thriller_con_giallo_co_7_071121020.shtml|titolo=1929, un'estate thriller con il Giallo Mondadori|editore=Corriere della Sera|accesso=29 giugno 2012|urlmorto=sì|dataarchivio=21 aprile 2014}}</ref>
 
La collana ottiene un successo tale da dare il proprio nome al genere letterario. Seguono altre iniziative editoriali collegate: la collezione rilegata dei "Libri Gialli" ([[1929]]-[[1941]]), quella popolare dei "Gialli Economici" ([[1933]]-[[1942]]), fino alla raccolta dei "Supergialli" ([[1933]]-[[1941]]).<ref>{{cita web| url=http://www.mondadori.it/Extra/Timeline/1929|titolo=Linea del Tempo 1929|editore=Gruppo Mondadori|accesso=29 giugno 2012}}</ref> Nel [[1935]] la Mondadori lanciò un nuovo settimanale, ''Il Cerchio Verde'' (1935-1937), che pubblicava racconti polizieschi e con elementi protofantascientifici.<ref name=":0" />
 
Dal [[1937]] il [[regime fascista]] iniziò a far sentire la propria pressione sull'ormai nota collana. In quell'anno, infatti, il [[Ministero della Cultura Popolare]] dichiarò che nei romanzi “l'assassino non deve assolutamente essere italiano e non può sfuggire in alcun modo alla giustizia”, e sui libri stranieri apparvero fascette che dicevano: "Gli usi e i costumi della polizia descritti in quest'opera non sono italiani. In Italia, Giustizia e Pubblica Sicurezza sono cose serie".
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In tre anni vengono stampati circa 60 titoli, con pubblicazioni di autori insigniti del [[Premio Nobel per la letteratura|premio Nobel]], e create un paio di collane figlie. La Medusa vede nascere lo sviluppo anche di nuove professionalità, come quella del [[traduttore]]: tra i più importanti si ricordano scrittori del calibro di [[Cesare Pavese]] e [[Corrado Alvaro]]<ref>{{cita web| url=http://www.mondadori.it/Extra/Timeline/1933|titolo=Linea del Tempo 1933|editore=Gruppo Mondadori|accesso=29 giugno 2012}}</ref>. L'anno seguente nasce anche una collana dedicata ai Classici Italiani, diretta da [[Francesco Flora]] (e in seguito da [[Dante Isella]].<br/>
Il portafoglio riviste, negli anni trenta, comprende famosi periodici:
* ''Il Cerchio Verde'' (1935-1937);<ref name=":0">{{Cita libro|nome=Giulia|cognome=Iannuzzi|titolo=Giorgio Monicelli e l'alba della fantascienza in Italia. Vuoti critici nella storia dell'editoria|url=https://arts.units.it/handle/11368/2705837|accesso=2019-04-25|data=2013|editore=Edizioni Unicopli|ISBN=9788840016405}}</ref><ref>Si avvicendarono i seguenti direttori: Mario Buzzichini, Gino Marchiori, [[Giorgio Monicelli]] e [[Cesare Zavattini]].</ref>
* ''[[Le Grandi Firme]]'' (fondata nel 1924 da Dino Segre alias [[Pitigrilli]], rilevata nel 1937);
* ''[[Grazia (periodico)|Grazia]]'' (fondata nel 1938);