Biogeografia: differenze tra le versioni

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Gli effetti biogeografici sono maggiormente apprezzabili nelle isole. Questi habitat sono spesso aree di ricerca semplificate perché l'ecosistema è maggiormente condensato rispetto alla distribuzione che si riscontra nella terra ferma<ref>{{Cita libro|titolo=MacArthur R.H.; Wilson E.O. 1967. The theory of island biogeography.}}</ref>. Gli ambienti insulari sono inoltre ideali perchè permettono ai ricercatori di controllare la risposta degli habitat a specie invasive, e possono verificare come la dispersione di tali specie cambia l'habitat stesso di una particolare isola. Queste conoscenza possono poi essere applicate in ambito continentale. Le isole presentano biomi molto diversificati, includendo dalle isole di tipo tropicale a quelle a clima articol. Questa diversità permette di analizzare un ampio spettro di specie in diverse parti del mondo.
 
Charles Darwin fu uno dei primi scienziati a riconoscere l'importanza di queste località geografiche in uno dei suoi scritti<ref>{{Cita libro|nome=Robert H.|cognome=MacArthur|nome2=Edward O.|cognome2=Wilson|titolo=The Theory of Island Biogeography|url=httphttps://dx.doi.org/10.1515/9781400881376|accesso=2019-04-02|data=2001-01-31|editore=Princeton University Press|ISBN=9781400881376}}</ref>. Nel: "L'Origine delle specie", ben due capitoli sono dedicati alla distribuzione geografica delle specie.
 
==Storia==