Alberto III di Brandeburgo: differenze tra le versioni

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[[File:Albrecht Achilles.jpg|thumb|left|Alberto III Achille.]]
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== Biografia ==
=== Primi anni ===
Era il terzo figlio maschio di [[Federico I di Brandeburgo|Federico I]] ed [[Elisabetta di Baviera-Landshut]] e nacque a [[Tangermünde]]. Dopo aver passato alcuni anni alla corte dell'imperatore [[Sigismondo di Lussemburgo]], prese parte alla guerra contro gli [[hussiti]], e successivamente si distinse assistendo l'imperatore [[Alberto II d'Asburgo|Alberto II]], contro la [[Polonia]]|]]<ref name="Chisholm">{{Harvnb|Chisholm|1911}}</ref>.
 
=== Regno ===
Alla divisione dei territori che seguì la morte del padre nel [[1440]], ricevette il [[principato di Ansbach]]. Anche se le sue risorse erano scarse, riuscì a resistere ai tentativi di invasione degli altri principi tedeschi e a sopprimere le rivolte indipendentiste di alcuni villaggi<ref name="Chisholm"/>.
 
Nel [[1443]], formò una lega contro la città di [[Norimberga]], sulla quale alcuni membri della sua famiglia avevano formalmente esercitato il potere di [[Burgravio|burgravi]], ma riuscì a trovare il pretesto per attaccare la città solo nel [[1448]]. Dopo una serie di iniziali successi militari nella [[prima guerra dei margravi]], venne sconfitto nella [[battaglia di Pillenreuther Weiher]], che ebbe come esito il [[trattato di Bamberga]] (22 giugno [[1450]]), con il quale fu obbligato a riconsegnare alla città tutti i territori conquistati e a riconoscere l'indipendenza di Norimberga e di tutti i villaggi ad essa associati<ref name="Chisholm"/>.
 
Supportò l'imperatore [[Federico III d'Asburgo|Federico III]] nei suoi scontri contro i principi che desideravano riformare il [[Sacro Romano Impero]], e come ricompensa per la sua lealtà ottenne molti privilegi, inclusa l'estensione dei diritti di giudizio che provocò non pochi motivi di astio con i governanti vicini<ref name="Chisholm"/>.
 
Nel [[1457]], combinò il matrimonio tra il proprio figlio [[Giovanni I di Brandeburgo|Giovanni]], e [[Margherita di Sassonia (1449-1501)|Margherita]], figlia di [[Guglielmo III di Sassonia]], [[langravio]] di [[Turingia]], la quale avrebbe ereditato dalla madre, [[Anna d'Asburgo (1432-1462)|Anna d'Asburgo]], i diritti di successione sui regni di [[Regno d'Ungheria|Ungheria]] e [[Boemia]]. Il tentativo di assicurare questi troni agli [[Hohenzollern]] fallì, e lo stesso accadde anche per quanto riguardava i propri suoi diritti sul [[ducato di Franconia]]<ref name="Chisholm"/>.
 
Lo scontro dei principi sulla riforma dell'impero culminò in una guerra aperta nel [[1460]], quando Alberto si confrontò con una lega guidata dal conte palatino [[Federico I del Palatinato]] e da [[Ludovico IX di Baviera|Ludovico IX di Baviera-Landshut]]. Sconfitto in questo scontro, che si concluse nel [[1462]], concluse un'alleanza con il proprio nemico, [[Giorgio di Podebrady]], re di Boemia, un passo che portò il [[papa Paolo II]] a [[scomunica]]rlo.
 
Nel [[1470]], Alberto, che aveva ereditato il [[principato di Bayreuth]] alla morte del fratello Giovanni nel [[1464]], divenne [[margravio]] di [[Brandeburgo]], portando all'abdicazione l'altro fratello, l'elettore [[Federico II di Brandeburgo]]. Venne presto utilizzato per incarichi amministrativi, e con il [[trattato di Prenzlau]] nel [[1472]] ottenne la [[Pomerania]]. Stabiliti i propri diritti su questo territorio, promulgò nel febbraio [[1473]] la ''[[Dispositio achillea]]'', che decretò che il margraviato di Brandeburgo sarebbe passato ai suoi discendenti primogeniti, mentre i secondogeniti avrebbero ottenuto gli altri possedimenti della famiglia in Franconia<ref name="Chisholm"/>.
 
Dopo aver tentato vanamente di far sposare uno dei suoi figli con [[Maria di Borgogna|Maria]], figlia ed erede di [[Carlo I di Borgogna|Carlo il Grasso]], [[duca di Borgogna]], cedette il governo del Brandeburgo al figlio maggiore, Giovanni, e ritornò nei suoi possedimenti in Franconia. Prese ancora parte all'elezione di [[Massimiliano I d'Asburgo]] a re dei romani.
 
Morì a Francoforte sull'Oder nel marzo del [[1486]], lasciando grandi somme di denaro<ref name="Chisholm"/>.
 
=== Matrimoni dinastici ===
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# [[Ursula di Brandeburgo|Ursula]] (25 settembre 1450 – 25 ottobre 1508), sposò il duca [[Enrico I di Münsterberg-Oels]], ebbero otto figli;
# [[Elisabetta di Hohenzollern|Elisabetta]] (29 ottobre 1451 – 28 marzo 1524), sposò il duca [[Eberardo II di Württemberg]], non ebbero figli;
# [[Margherita di Brandeburgo (1453-1509)|Margherita]] (18 aprile 1453 - 27 aprile 1509), badessa di Santa Chiara;
# Federico (nato e morto 1455);
# [[Giovanni il Cicerone|Giovanni I di Brandeburgo]] (2 agosto 1455 - 4 gennaio 1499).
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# [[Federico I di Brandeburgo-Ansbach]] (1460-1536);
# [[Amalia di Hohenzollern|Amalia]] (1º ottobre 1461–3 settembre 1481), sposò il conte palatino [[Gaspare del Palatinato-Zweibrücken|Gaspare di Zweibrücken]], non ebbero figli;
# Anna (nata e morta nel 1462);
# [[Barbara di Hohenzollern|Barbara]] (30 maggio 1464–4 settembre 1515), sposò in prime nozze il duca [[Enrico XI di Glogau]], non ebbero figli, e in seconde nozze [[Ladislao II di Boemia]], non ebbero figli;
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# Maddalena (29 luglio 1476-4 febbraio 1480);
# [[Anastasia di Hohenzollern|Anastasia]] (14 marzo 1478 – 4 luglio 1534), sposò il conte [[Guglielmo VII di Henneberg-Schleusingen]], non ebbero figli.
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==