Provincia di Terni: differenze tra le versioni

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La '''provincia di Terni''' è un [[ente locale (ordinamento italiano)|ente locale]] [[Province d'Italia|territoriale]] [[Umbria|umbro]] che conta 226.283 abitanti, istituita nel [[1927]] per scorporo dalla [[provincia dell'Umbria]].
 
== Terni come centro amministrativo ==
La città di Terni fu importante e popoloso municipio romano già in epoca repubblicana con giurisdizione su un vasto territorio tra Acquasparta e l'alta Valnerina. Successivamente sull'antico territorio del municipio romano fu eretta l'antichissima diocesi di Terni, già documentata a partire dal III secolo.
Dopo un periodo di declino nell'alto medioevo il territorio interamnense fu limitato ai territori di Piediluco, Miranda e Papigno.
A partire dal Trecento un forte sviluppo demografico ed economico determinarono una accresciuta importanza di Terni come centro amministrativo di un territorio progressivamente sempre più esteso.
 
Già all'inizio dell'Ottocento nel territorio sotto la giurisdizione di Terni ricadevano gli attuali territori comunali di Montecastrilli, Acquasparta, Sangemini, Narni, Amelia, Calvi, Otricoli, Stroncone, Avigliano, Guardea, ecc.
La fondazione delle acciaierie nel 1885 determinarono una accelerazione dello sviluppo socio economico di Terni che divenne un centro industriale ed amministrativo nevralgico a livello nazionale.
 
La provincia di Terni è stata istituita nel 1927. Tra il 1923 ed 1927 la Provincia dell'Umbria, istituita con decreto emanato il 15 dicembre 1860 composta da [[Perugia]], capoluogo, e dai circondari di [[Spoleto]], [[Orvieto]], [[Terni]], [[Rieti]] e [[Foligno]] fu suddivisa nelle tre province di Perugia, Terni e Rieti. Rieti era stata staccata dalla Provincia dell'Umbria ed unita a quella di Roma già dal 1923. L'antica provincia pontificia dell'Umbria aveva come capitale storica la città di [[Spoleto]].
 
== Geografia fisica ==
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La nuova provincia era dunque formata per i territori del circondario ternano e orvietano. [[Spoleto]], in conflitto con [[Terni]] per l'istituzione del nuovo tribunale e della provincia, preferì rimanere sotto l'amministrazione perugina come i comuni dell'Alta Valnerina. Nonostante si creasse una provincia disomogenea, formata da territori di difficile integrazione e dalla grandezza sproporzionata rispetto all'altra "maggiore", il reggente della Federazione umbra del [[Partito Nazionale Fascista]] [[Giuseppe Bastianini]] mostra uno storico campanilismo retorico nel denunciare "le manovre inqualificabili derivanti dalla rapace incontentabilità dei fautori della grande Terni volte a recare a Perugia il massimo danno morale e materiale"<ref>Istituzione della Provincia di Terni. Telegramma al Sottosegretario Suardo, 2 gennaio 1927</ref>.
 
=== Terni come centro amministrativo ===
La città di Terni fu importante e popoloso municipio romano già in epoca repubblicana con giurisdizione su un vasto territorio tra Acquasparta e l'alta Valnerina. Successivamente sull'antico territorio del municipio romano fu eretta l'antichissima diocesi di Terni, già documentata a partire dal III secolo.
Dopo un periodo di declino nell'alto medioevo il territorio interamnense fu limitato ai territori di Piediluco, Miranda e Papigno.
A partire dal Trecento un forte sviluppo demografico ed economico determinarono una accresciuta importanza di Terni come centro amministrativo di un territorio progressivamente sempre più esteso.
 
Già all'inizio dell'Ottocento nel territorio sotto la giurisdizione di Terni ricadevano gli attuali territori comunali di Montecastrilli, Acquasparta, Sangemini, Narni, Amelia, Calvi, Otricoli, Stroncone, Avigliano, Guardea, ecc.
La fondazione delle acciaierie nel 1885 determinarono una accelerazione dello sviluppo socio economico di Terni che divenne un centro industriale ed amministrativo nevralgico a livello nazionale.
 
La provincia di Terni è stata istituita nel 1927. Tra il 1923 ed 1927 la Provincia dell'Umbria, istituita con decreto emanato il 15 dicembre 1860 composta da [[Perugia]], capoluogo, e dai circondari di [[Spoleto]], [[Orvieto]], [[Terni]], [[Rieti]] e [[Foligno]] fu suddivisa nelle tre province di Perugia, Terni e Rieti. Rieti era stata staccata dalla Provincia dell'Umbria ed unita a quella di Roma già dal 1923. L'antica provincia pontificia dell'Umbria aveva come capitale storica la città di [[Spoleto]].
 
== Ipotesi di riequilibrio territoriale ==