Rai: differenze tra le versioni

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=== 2000-2019: La rivoluzione digitale ===
Nel [[2000]], a causa della [[liquidazione]] della holding pubblica [[IRI]], il 99,5% delle azioni passarono a Rai Holding S.p.A., in mano al [[Ministero dell'Economia e delle Finanze|Ministero dell'Economia]].<ref>{{Cita web|url=https://www.economist.com/node/81311|titolo=End of an IRI|sito=The Economist|lingua=en|accesso=25 maggio 2018}}</ref> Il 1º marzo RaiWay, grazie all'assorbimento della sezione DTD, divenne operativa.<ref name=":1" /> Nel 2004 le trasmissioni televisive compirono 50 anni e quelle radiofoniche 80: su [[Rai 1|Rai Uno]], [[Rai 2|Rai Due]] e [[Rai 3|Rai Tre]] andò in onda ''Buon compleanno TV'', condotto da [[Pippo Baudo]] per festeggiare. Il 1º dicembre dello stesso anno Rai Holding fu fusa nella Rai S.p.A. costituendo l'attuale società. [[File:Saxa_rubra.jpg|thumb|Rai [[Centro radiotelevisivo Biagio Agnes|CPTV "Biagio Agnes"]] di Saxa Rubra (Roma)|alt=]]
[[File:RAI sede Salaria.jpeg|thumb|Rai Teche in via Salaria a Roma.]]Il 27 settembre [[2005]] la RAI creò il proprio [httphttps://www.youtube.com/user/rai?blend=1&ob=4 canale] [[YouTube]] ufficiale<ref>{{cita web|url=httphttps://it.youtube.com/user/rai|titolo=Il canale YouTube ufficiale della Rai|accesso=24 novembre 2008}}</ref>, attraverso il quale pubblicarono video tratti dal sito ufficiale [[Rai.tv]] (online da dicembre dello stesso anno). Il 1º giugno [[2014]], tuttavia, vennero eliminati quasi tutti i video caricati ed anche quelli caricati da altri utenti. Nel [[2007]] il ministro delle Comunicazioni [[Paolo Gentiloni]] presentò un ddl, che non venne approvato, che avrebbe dovuto riformare interamente il settore radiotelevisivo privato e pubblico, che prevedeva, tra le altre cose, il passaggio del controllo RAI ad una fondazione e una riformulazione del consiglio di amministrazione.<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/politica/rai-cda/approvato-ddl/approvato-ddl.html|titolo=Sì del Cdm alla riforma della Rai Una fondazione guiderà la tv pubblica - Politica - Repubblica.it|sito=www.repubblica.it|lingua=en|accesso=25 maggio 2018}}</ref> Fu inoltre posto sotto licenza [[Creative Commons|creative commons]] una considerevole parte dell'archivio Rai, resa gratuitamente consultabile e riproducibile dal sito Internet.
 
Il 10 maggio [[2008]] debuttò la piattaforma Rai Digitale Terrestre, bouquet di canali per il digitale terrestre, composto inizialmente da 8 canali, 2 dei quali già esistenti ([[Rai News24]] e [[Rai Gulp]]), visibili sia attraverso la tecnologia [[DVB-T]] che quella [[DVB-S]]. Nello stesso giorno, con il [[Giro d'Italia 2008|91º Giro d'Italia]], partì [[Rai Sport (rete televisiva)|Rai Sport Più]]. La [[Campionato europeo di calcio 2008|UEFA Euro 2008]] (campionato svoltosi in [[Austria]] e [[Svizzera]]) e le [[Giochi della XXIX Olimpiade|Olimpiadi estive di Pechino 2008]] furono trasmesse sul digitale terrestre in [[16:9]] e, in alcune aree, in [[alta definizione]]. Il 14 luglio nacque [[Rai 4]], dedicato alla sperimentazione.
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| 3 giugno [[1954]]
| 26 giugno [[1956]]
| <ref name="amndelnota">{{Cita web|url=httphttps://amicinfocivica.blogspot.com/2009/05/presidenti-amministratori-delegati-e.html|titolo=Amici di Infocivica: Presidenti, Amministratori Delegati e Direttori Generali URI EIAR RAI|autore=Bruno Maria Somalvico|sito=Amici di Infocivica|data=mercoledì 13 maggio 2009|accesso=14 gennaio 2018}}</ref>
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| [[Marcello Rodinò|Marcello Rodinò di Miglione]]