Salvador Allende: differenze tra le versioni

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Allende si impegnò inoltre nell'implementazione del cosiddetto Progetto Cybersyn, un ambizioso e complesso ''[[decision support system]]'' atto a [[Economia pianificata|pianificare]] efficacemente l'[[economia]] nazionale in tempo reale. Il Cybersyn, sviluppato sulla base della teoria dei modelli sistemici vitali e dell'applicazione di una vasta [[rete neurale artificiale]] nell'ambito dell'organizzazione scientifica dell'apparato industriale da parte di un ''équipe'' d'esperti [[Regno Unito|britannici]] in [[cibernetica]], facenti capo alla figura di [[Anthony Stafford Beer]], consisteva in un sistema informatico articolato in quattro moduli interagenti: una vasta rete di macchine [[telex]] distribuita per l'intero complesso industriale nazionalizzato, in grado di ricevere e, allo stesso tempo, trasmettere informazioni di varia entità tra le imprese, il governo e lo stesso [[computer]] centrale del sistema (''Cybernet''); un sofisticato [[software]] di modellazione statistica, indirizzato al monitoraggio multilivellare dei più disparati aspetti dell'operato e conseguente rendimento di ogni singola unità produttiva (come, ad esempio, l'indice d'approvvigionamento di materie prime, il tasso di presenza dei lavoratori, ecc.), comunicandolo in tempo reale, affinché fossero in grado d'[[Autogestione dei lavoratori|autogestirsi]] sapientemente, agli stessi lavoratori e, nell'eventualità che i parametri cadessero al di sotto della soglia ritenuta accettabile per un considerevole margine, anche il governo centrale (''Cyberstride''); un [[software]] di simulazione economica basato su un particolare sistema di [[Statistica bayesiana|filtraggio e controllo bayesiano]] dei dati, al fine d'articolare un dettagliato prospetto economico generale e, per quanto possibile, le sue possibili conseguenze future (''CHECO'', [[acronimo]] per ''CHilean ECOnomic simulator''); infine, un'evoluta sala operativa, strutturata internamente secondo i principi della ''[[Psicologia della Gestalt|Gestaltpsychologie]]'' (al fine di favorire un'acquisizione dei vasti flussi d'informazione nella maniera più semplice e veloce possibile), adetta alla generale supervisione dell'intero ''corpus'' di dati continuativamente prodotto dal sistema ed alla sua eventuale elaborazione in piani correttivi d'emergenza od anche in semplici modifiche ed apporti ottimizzatori da parte del governo (''Opsroom'')<ref>[http://www.cybersyn.cl/ingles/cybersyn/opsroom.html#|Cybernetic-Synergy, Cybersyn Chile - Opsroom]</ref><ref>{{Cita web|url=http://newsinfo.iu.edu/web/page/normal/11088.html|titolo=IU professor analyzes Chile's 'Project Cybersyn'|autore=|data=|editore=UI News Room|accesso=27 maggio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090910060602/http://newsinfo.iu.edu/web/page/normal/11088.html|dataarchivio=10 settembre 2009}}</ref><ref>[http://varnelis.net/blog/kazys/project_cybersyn Project Cybersyn | varnelis.net<!-- Bot generated title -->]</ref>. Tecnologicamente all'avanguardia per l'epoca, obiettivo dichiarato del Progetto Cybersyn era la costituzione di un'economia pianificata che, al contrario di quella di stampo [[Unione Sovietica|sovietico]], fosse, oltre che dinamica ed efficiente, essenzialmente democratica e che consentisse dunque, in linea con le teorie cibernetiche di Beer, una generale decentralizzazione del processo gestionale di input-output economico, secondo un modello d'interazione algedonica, ovvero caratterizzato da una suddivisione in quattro livelli operativamente autonomi, ma tra di loro posti in una relazione d'insieme organicistica, dell'economia del Paese ([[impresa]], ramo, [[Settore economico|settore]], totale), in cui, partendo come base dall'autonomia operativo-gestionale di una singola impresa statale, vi si presenta l'intersezione d'un successivo livello se il precedente, di fronte a un'anomalia produttiva d'una determinata entità, non si dimostrasse in grado di rispondervi in un determinato lasso di tempo con i mezzi a propria disposizione. Il Progetto Cybersyn, utilizzato, seppur ancora in fase sperimentale, nell'ottobre del [[1972]], dove permise con gran successo di far fronte a un massiccio sciopero nazionale dei camionisti scoppiato a seguito dell'[[inflazione]] galoppante nel Paese<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Eden Medina|titolo=Designing Freedom, Regulating a Nation: Socialist Cybernetics in Allende’s Chile|rivista=J. Lat. Amer. Stud.|numero=38|pp=571–606|doi=10.1017/S0022216X06001179|anno=2006|editore=Cambridge University Press}}</ref>, non fu però ultimato in tempo per la sua effettiva applicazione<ref>[https://boingboing.net/2009/12/06/impotent-futurism-th.html Impotent futurism: the design of Allende's cyber-utopian boondoggle]</ref> e, a seguito del [[Colpo di Stato in Cile del 1973|golpe]] dell'[[1973|anno successivo]], definitivamente chiuso e demolito dalle forze armate cilene.
 
In congiunzione a tale sistema, in alcune ''municipalidades'' venne inoltre implementato dallo stesso team di sviluppo del Cybersyn un particolare prototipo di sistema di comunicazione costantemente in contatto con l'infrastruttura statale e le varie imprese da essa controllate, tramite una rete di teleschermi collegata a un'interfaccia interattiva, chiamata ''Cyberfolk'', in modo da coinvolgere attivamente la popolazione nella pubblica amministrazione e nel processo di produzione economica (sebbene, a causa dei successivi tumulti socio-economici, non fu possibile svilupparlo su larga scala)<ref>[{{Cita web |url=http://www.cybersyn.cl/ingles/cybersyn/cyberfolk.html |titolo=Cyberfolk |accesso=12 maggio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110512062330/http://www.cybersyn.cl:80/ingles/cybersyn/cyberfolk.html Cyberfolk]|dataarchivio=12 maggio 2011 |urlmorto=no }}</ref>.
[[File:S.Allende 7 dias ilustrados.JPG|thumb|left|Salvador Allende.]]
 
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== Il golpe dell'11 settembre 1973 ==
{{Vedi anche|Golpe cileno del 1973}}
Nel settembre del 1973, i continui scioperi, l'altissimo tasso di [[inflazione]] e la mancanza di materie prime a causa del boicottaggio avevano gettato il paese nel caos. Le forze ostili ad Allende, che avevano manovrato per condurre il paese sull'orlo di una guerra civile che giustificasse un colpo di Stato, si preparavano ad agire. Il generale Pinochet fu messo a capo delle operazioni, in quanto comandante delle forze armate. I conservatori ripresero gli argomenti del Congresso accusando il governo di violenze e repressioni degli scioperi, censura, corruzione<ref>[http://conservapedia.com/Salvador_Allende Gli argomenti dei conservatori]</ref>, e, con una campagna di stampa continuata dopo il golpe a opera dei militari, misero in giro voci diffamatorie sulla vita privata e sui piani politici di Allende, accusandolo di voler diventare un [[dittatore]] inscenando un finto colpo di Stato per esautorare il Parlamento, diffondendo queste illazioni giustificandole con la presenza nel paese delle formazioni paramilitari di estrema sinistra, come il [[Movimento di Sinistra Rivoluzionaria (Cile)|MIR]], che sostenevano la coalizione di governo, ma non avevano rinunciato alla lotta armata.<ref>{{collegamentoCita web interrotto|1url=[http://www.monde-diplomatique.it/LeMonde-archivio/Dicembre-2009/pagina.php?cosa=0912lm18.01.html |titolo=Come il falso piano Z fece paura al Cile] |dateaccesso=aprile5 settembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131104170102/http://www.monde-diplomatique.it/LeMonde-archivio/Dicembre-2009/pagina.php?cosa=0912lm18.01.html |dataarchivio=4 novembre 20182013 |boturlmorto=InternetArchiveBot }}</ref> Allende rifiutò fino all'ultimo di usare la forza e la legge marziale, che i poteri presidenziali permettevano, per evitare una guerra civile e per non tradire i propri principi, anche se una legislazione di emergenza avrebbe potuto salvare il governo.<ref>[http://www.radioradicale.it/allende-laico-socialista-nonviolento-rivoluzionario Allende. Laico socialista, nonviolento rivoluzionario]</ref>
 
La tesi della guerra civile imminente, e di Allende ormai esautorato dalle forze di guerriglia comunista, fu sostenuta anche da [[Patricio Aylwin]], il primo presidente del ritorno alla democrazia negli anni novanta: ''"Il governo di Allende aveva esaurito, con un totale fallimento, la via cilena verso il socialismo e si apprestava a consumare un autogolpe per instaurare con la forza la dittatura comunista. Il Cile visse sull'orlo de[[Colpo di Stato in Cecoslovacchia del 1948|l "Golpe di Praga]]" che sarebbe stato tremendamente sanguinoso, e le Forze Armate non fecero altro che anticipare quel rischio imminente"''.<ref>[http://www.josepinera.com/libros/nunca_mas_it.htm Citato in José Pinera, ''Nunca mas''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131005190633/http://www.josepinera.com/libros/nunca_mas_it.htm |data=5 ottobre 2013 }}</ref> L'esercito attaccò quindi Santiago, cogliendo il presidente alla sprovvista, bombardando ''La Moneda'' e arrestando o uccidendo gli oppositori.
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[[File:September 11 1973 by Latuff2.jpg|thumb|''11 settembre 1973'', disegno di [[Carlos Latuff]] che raffigura Allende che difende la Moneda dal golpe.]]
 
Il [[Festival del cinema latino americano]] di [[Trieste]] assegna ogni anni il "Premio Salvador Allende", a chi si è distinto con il proprio impegno culturale, politico o sociale nel ''"riscattare la memoria e la storia dei popoli latinoamericani"''. Tra i vari vincitori [[Miguel Littín]] e [[Bettino Craxi]] (premio alla memoria).<ref>{{collegamentoCita web interrotto|1url=[http://www.agenziaaise.it/regioni/rapporti-internazionali/54620-conferito-il-.html?quot%3Bpremio-salvador-allende=&quot%3B-alla= |titolo=Premio Allende alla memoria di Craxi] |dateaccesso=gennaio6 luglio 2013 |urlarchivio=https://archive.is/20130706133127/http://www.agenziaaise.it/regioni/rapporti-internazionali/54620-conferito-il-.html?quot;premio-salvador-allende=&quot;-alla= |dataarchivio=6 luglio 20182013 |boturlmorto=InternetArchiveBot }}</ref>
 
== Influenza culturale ==
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* {{cita web|http://www.fundacionsalvadorallende.cl/|Fondazione Salvador Allende|lingua=es}}
* {{cita web|http://historiapolitica.bcn.cl/resenas_parlamentarias/wiki/Salvador_Allende_Gossens|Rassegna biografica parlamentare|lingua=es}}
* {{cita web | 1 = http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/allende-e-il-golpe-in-cile/925/default.aspx | 2 = La Storia siamo noi - L'altro 11 settembre | accesso = 16 ottobre 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150914214702/http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/allende-e-il-golpe-in-cile/925/default.aspx | dataarchivio = 14 settembre 2015 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=fMt7gHOtYX8|titolo=Salvador Allende - documentario di Patricio Guzman}}
* {{cita web|http://www.ossimoro.it/p87.htm|Articoli dedicati al golpe cileno}}