Itō Suketaka: differenze tra le versioni

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Nell'anno 1568 Suketaka entrò nel castello di Obi e sconfisse il [[clan Shimazu]] assieme al padre [[Itō Yoshisuke]].
 
Nel 1577 i vassalli di Yoshisuke, in particolare Fukunaga Suketomo e Mera Norishige, tradirono Suketaka. Il clan Shimazu sfruttò questa opportunità per invadere il clan Itō. Di conseguenza Suketaka e suo padre furono costretti a fuggire chiedendo riparo a [[Ōtomo Sōrin]]. Sōrin acconsentì a questa richiesta, poiché la sua ambizione era "rendere la provincia di [[Hyūga (provincia)|provincia di Hyūga]] una terra cristiana". Sōrin invase la provincia di Hyūga e combatté contro il clan Shimazu, ma il suo esercito fu sconfitto nella [[battaglia di Mimigawa]]. Sōrin perse la maggior parte dei suoi vassalli e Suketaka, assieme al padre Yoshisuke entrarono in disgrazia. Sōrin si trasferì nella provincia di [[Iyo (provincia)|provincia di Iyo]] e chiese aiuto al [[clan Kōno]] assieme a venti servitori, escludendo Yoshisuke e Suketaka. Questi caddero nella povertà e [[Kawazaki Sukenaaga]], uno dei loro vecchi vassalli, gestì un birrificio di ''[[sakè]]'' per aiutarli.
 
Grazie a Itō Nagazane a Himeji, nella provincia di [[Harima (provincia)|provincia di Harima]], Suketaka fu introdotto al [[clan Oda]] e divenne il vassallo di [[Hashiba Hideyoshi]]. Dopo l'[[incidente di Honnō-ji]] Suketaka divenne immediatamente vassallo di Hideyoshi. Nel 1582, durante la [[battaglia di Yamazaki]], Suketaka giocò un ruolo attivo e fu ricompensato con la lancia di Kurikara e un territorio di 500 ''[[koku]]'' nella provincia di Kawachi. Nel 1587 Suketaka assistette Hideyoshi nella sua campagna di Kyūshū e come premio ricevette 28.000 ''koku'' nelle città di Kiyotake e Miyazaki. Alla fine Suketaka riuscì a far rivivere il clan Itō, con se stesso come ''daimyō''. L'anno successivo al territorio di Suketaka furono aggiunti 36.000 ''koku'' e riacquistò la sua casa nella città di Nichinan. Suketaka si unì alle [[Invasioni giapponesi della Corea (1592-1598)|invasioni giapponesi della Corea]] dove guidò 1.000 uomini.
 
Nel 1599 Suketaka conferì il cognome originale "Toyotomi".<ref>村川浩平「羽柴氏下賜と豊臣姓下賜」1996年。</ref>