Accademia delle arti del disegno: differenze tra le versioni

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L''''Accademia delle Arti del Disegno''' è una Associazione privata con sede in Firenze. Essa è l'Istituzione erede della più antica [[accademia di belle arti|accademia]] artistica fondata da un potere pubblico nel mondo. La sua creazionecon il nome di Accademia del Disegno risale al gennaio [[1563]]. Nel 1784, a seguito di una profonda riforma, il nome mutò in [[Accademia di belle arti di Firenze]]: furono potenziate le funzioni di insegnamento, ma al singolo collegio dei professori furono mantenute prerogative di giudizio e guida in alcuni campi artistici. Il Collegio dei professori assunse nuovamente il nome di Accademia delle Arti del Disegno e dal 1938 ha assunto nuovamente una sua autonomia ereditando le funzioni, le prerogative e parte del patrimonia dell'Accademia del Disegno. Oggi è un Istituto organizzato in 5 Classi di discipline (Pittura, Scultura, Architettura, Discipline Umanistiche e Storia dell'Arte), che si occupa di tutela del patrimonio, di studio e sviluppo delle discipline artistiche, umanistiche e scientifiche organizzando e promuovendo il dialogo tra saperi.
 
Il presidente il carica dal 2015 è la prof.ssa [[Cristina Acidini]].
 
==Origini==
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L'Accademia, incaricata nel 1603 di vigilare contro le esportazioni di opere d'arte dal Granducato toscano, continuò il suo ruolo di insegnamento e orientamento delle arti nelle sue numerose sedi; di esse oggi sopravvive soltanto la cosiddetta [[cappella di San Luca]] nei chiostri della [[basilica della Santissima Annunziata]] di Firenze dove sono sepolti numerosi e importanti Accademici tra cui [[Pontormo]], [[Bronzino]], [[Benvenuto Cellini|Cellini]]. L'ultimo ad esservi sepolto è stato [[Rodolfo Siviero]], presidente dell'Accademia dal 1971 al 1983.
 
Nel [[1784]] il granduca [[Pietro Leopoldo di Lorena]] riformò l'Accademia del Disegno. Nacque così l'[[Accademia di belle arti di Firenze|Accademia delle Belle Arti]] il cui scopo principale era quello dell'insegnamento artistico e gratuito ai ragazzi meritevoli. Tuttavia le prerogative culturali, di dibattito e di promozione, nonchènonché quelle connesse alla concessione dei premi e alla gestione del patrimonio furono affidate ad un organismo interno dell'Accademia di Belle Arti che si chiamò Collegio dei Professori. Il Collegio dei professori in questa veste continuò a svolgere la gran parte delle funzioni della precedente Accademia del Disegno, finchèfinché nel 1873 si riconobbe escplicitamente questa funzione esplicitando nei rinnovati statuti la duplice funzione e il duplice nome.
 
Nel 1936 le leggi di riforma dell'istruzione artistica elaborate dal governo fascista portarono ad un Commissariamento dell'Accademia di Belle Arti preludio alla definitiva separazione dell'Accademia delle Arti del Disegno dall'Accademia di Belle Arti, che oggi continuano a essere istituti distinti e separati.
 
L'[[Accademia di belle arti di Firenze|Accademia di Belle Arti]] è un istituto pubblico di insegnamento, mentre l'Accademia delle Arti del Disegno, fino al 1958 parte del Ministero della Pubblica Istruzione, ha da quella data assunto il carattere di istituto privato di ricerca.