Cattedrale di Chartres: differenze tra le versioni
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Alcuni pensano che il labirinto rappresenti un cammino simbolico che porta l'uomo dalla terra a [[Dio]] e il centro della figura rappresenta appunto la città di Dio, altri pensano (seguendo la corrente catara) che sia un ''Sancta Sanctorum'', un percorso che permette il cammino interiore per giungere a Dio attraverso la preghiera e che culmina proprio nella rosa a sei petali che alcuni credono essere l'emblema della preghiera del Padre nostro.
Il percorso del labirinto non consiste solo nell'andare verso il centro, ma anche nel ripartire da lì. Il pellegrino è invitato a seguire la linea tracciata davanti a lui, in modo da salire verso il [[Coro (architettura)|coro]] della cattedrale, verso [[est|oriente]], cioè la [[luce]] (evitando così un viaggio, spesso pericoloso, verso i luoghi di pellegrinaggio)
Il labirinto ha un'area pari a quella del rosone centrale.<ref>Un altro dei misteri dell'edificio, che molti studiosi ritengono essere ricco di simboli dei [[Templari]], è l'evento che si ripete ogni 21 (o 20) giugno, il giorno del [[solstizio]] d'estate. All'ora che corrisponde al mezzogiorno, e oggi si colloca intorno alle 14, un raggio di sole filtra da un foro della vetrata di Sant'Apollinaire, nella navata laterale occidentale, illuminando una lastra di pietra più bianca e posta di sbieco rispetto alle altre che formano il pavimento. Su questa, il raggio si posa su di uno sbalzo metallico leggermente dorato, fissato forando la pietra. Ndr. {{cita pubblicazione |titolo=Cosa succede nella cattedrale di Chartres ogni 21 giugno? |pubblicazione=Focus D&R, domande e risposte |data=estate 2018 |pagina=69}}</ref>
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