Pappardelle: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
P.O IX (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 4:
|altri nomi = Tagioloni
|paese = Italia
|regione = Emilia-RomagnaToscana
|regione2 = Toscana
|diffusione = Nord e centro Italia
|zona =
Line 18 ⟶ 17:
[[Image:Amiata2009Mauro189.jpg|thumb|Un vassoio di pappardelle al [[ragù]] di [[cinghiale]]]]
 
Le '''pappardelle''' (dadal toscano ''pappare''<ref>Il Cibo e i signori: La mensa dei priori di Firenze nel quinto decennio del sec.XIV (Quaderni degli Studi di lessicografia italiana pubblicati dallAccademia della Crusca) Unknown Binding – 1 Jan 1993 Giovanna Frosini </ref><ref name="zingarelli">{{cita libro |nome=Nicola |cognome=Zingarelli |titolo=Vocabolario della lingua italiana |anno=1988 |ed=11 |città=Bologna |editore=Zanichelli}}</ref><ref>http://www.treccani.it/vocabolario/pappardella/</ref> oppure, ma meno attestato, dal [[lingua occitana antica|provenzale]] ''papard''
<ref name="devoto">{{cita libro |cognome=Devoto |nome=Giacomo |coautori=Gian Carlo Oli| titolo=Dizionario della lingua italiana |editore=Le Monnier |città=Firenze |anno=1971}}</ref>) sono un formato di [[Pasta|pasta all'uovo]] del tutto simili alle [[tagliatelle]] ma di larghezza decisamente superiore, circa 13 mm <ref name="Barilla">{{cita web|url=http://www.barilla.it/prodotto-barilla/pappardelle-alluovo|titolo=Pappardelle all'uovo|sito=Barilla|accesso=17 maggio 2016}}</ref>. Sono considerate un tipo di [[lasagne (gastronomia)|lasagne]]<ref name="zingarelli"/><ref name="devoto"/>, nel senso generico di "strisce larghe di pasta sfoglia all'uovo".
 
Mentre le tagliatelle sono una forma di pasta di tradizione prettamente [[Emilia-Romagna|emiliano-romagnola]], le pappardelle, sebbene risentano dell'influsso emiliano, sono di tipica tradizione toscana<ref name="pasta">{{cita libro|autore=Cristina Ortolani|titolo=L'Italia della pasta|editore=Touring Editore|ISBN=978-88-365-2933-9|anno=2003|pagina=83|url=https://books.google.it/books?id=lBtACd1H-LcC&pg=PA83&dq=pappardelle+toscane&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj9ps70k-HMAhWJxxQKHdbTAlEQ6AEIKjAB#v=onepage}}</ref><ref name="Santini">{{cita libro|autore=Aldo Santini|titolo=La cucina maremmana Storia e ricette|editore=TARKA|ISBN=88-98823-05-3|anno=2014|url=https://books.google.it/books?id=Xq9eAwAAQBAJ&pg=PT56&dq=pappardelle&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjfhtfrlOHMAhVGuBQKHXzWAXwQ6AEINjAC#v=onepage}}</ref><ref>https://www.gamberorosso.it/notizie/articoli-food/la-pasta-italiana-in-toscana-14-formati-tipici-e-la-ricetta-dei-pici/</ref>.
 
==Storia==
Questa versione più larga delle tagliatelle veniva mangiata nella Toscana orientale già nel tardo medioevo, viene citata più tardi in scritti del XIII secolo.<ref><ref>Il Cibo e i signori: La mensa dei priori di Firenze nel quinto decennio del sec.XIV (Quaderni degli Studi di lessicografia italiana pubblicati dallAccademia della Crusca) Unknown Binding – 1 Jan 1993 Giovanna Frosini </ref></ref> [[Boccaccio]] le nomina nel [[Decameron]] (VIII,3) parlando del [(Paese di Bengodi]] dove le cuocevano ''in brodo di capponi, e poi gli gittavan quindi giù, e chi più ne pigliava più se n’aveva; e ivi presso correva un fiumicel di vernaccia'' e più tardi nell'opera tarda [[Il Corbaccio]] fatte con il formaggio. In epoca rinascimentale vengono citate da Pier Aretino<ref>http://www.terreditalia.com/prodotti/pappardelle/</ref> Il nome si è poi imposto su questo formato di pasta probabilmente già diffuso in tutto il centro-nord.
 
==Ricette==
L'impasto è costituito da farina, uova e sale. Tipiche della tradizione casalinga, l'impasto è rustico e al tatto risultano ruvide. La tradizione toscana le associa a condimenti corposi e dal gusto deciso, come sughi a base di carne di [[cinghiale]] o con funghi<ref name="pasta" /><ref name="Weight ">{{cita libro|autore=Weight Watchers|titolo=Weight Watchers New Complete Cookbook |editore=John Wiley & Sons|ISBN=978-0-7645-7350-7|anno=2006|pagina=286|url=https://books.google.it/books?id=CQnk9jeseL8C&pg=PA286&dq=pappardelle&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjfhtfrlOHMAhVGuBQKHXzWAXwQ6AEIKjAA#v=onepage|lingua=en}}</ref><ref name="Santini" /> ma soprattutto con sugo di carne di lepre e formaggio grattugiato<ref name="devoto"/>.