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[[Papa Eugenio IV]] non poté fare altro che accettare lo stato di fatto, ed in quello stesso anno nominò Francesco Sforza, già da lui scomunicato, marchese della [[Marca anconetana]] a vita, nonché [[vicario]] di Fermo.
 
Nel [[periodo napoleonico]], fu capoluogo del [[Dipartimento del Tronto]], (uno dei tre [[Dipartimento|dipartimenti]] in cui eranofurono divise al tempo le Marche), eed in cuiquesto erano comprese anche [[Ascoli Piceno|Ascoli]] eed inizialmente anche [[Camerino]].
 
Gli altri dipartimenti erano quelli del [[Dipartimento del Metauro|Metauro]] con capoluogo Ancona e del [[Dipartimento del Musone|Musone]] con capoluogo Macerata.
 
Intervenuta la [[Restaurazione]] nel [[1815]], dopo la sconfitta definitiva di [[Napoleone Bonaparte]] nel [[1814]], il [[papa Pio VII]] riformò la pubblica amministrazione dello Stato della Chiesa con ''[[motu proprio]]'' "[[Quando per ammirabile disposizione]]" del 6 luglio [[1816]],<ref>{{cita web|url=http://books.google.it/books?id=wyIsAAAAYAAJ&printsec=frontcover&source=gbs_v2_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false|titolo=Motu proprio “Quando per ammirabile disposizione” sull'organizzazione dell'amministrazione pubblica|accesso=9 maggio 2010}}</ref> suddividendo il territorio pontificio in diciassette [[Suddivisioni amministrative dello Stato Pontificio in età contemporanea|delegazioni apostoliche]] più la [[comarca di Roma]].
 
Le delegazioni o province pontificie vennero distinte allora in tre classi, dalla I alla III, in ordine di minore importanza. Il territorio marchigiano fu ripartito in sei delegazioni: [[Delegazione di Fermo|Fermo]], di seconda classe, e [[Delegazione di Ascoli|Ascoli]], di terza classe, [[[Delegazione di Ancona|Ancona]], [Delegazione di Camerino|Camerino]] e [[Delegazione di Macerata|Macerata]], [[Delegazione di Urbino e Pesaro|Urbino e Pesaro]].
 
Nel [[2004]] è stata istituita la [[Provincia di Fermo]], con legge parlamentare n. 147/2014, provincia già esistente per secoli in precedenza, prima dell'[[Unità d'Italia]], all'interno dello [[Stato Ecclesiastico]] o [[Suddivisioni amministrative dello Stato Pontificio in età contemporanea|Stato Pontificio]], con la denominazione ufficiale di [[Delegazione apostolica di Fermo]], corrispondente con esattezza geografica all'odierna [[circoscrizione giudiziaria]] del [[tribunale]] di [[Fermo]], fino al [[22 dicembre]] [[1860]], quando fu soppressa con un [[decreto-legge]] del [[Governo Cavour]], dell'allora [[Ministero dell'Interno|Ministro degl'Interni]] [[Marco Minghetti]], decreto mai convertito in legge, e venne unita a quella vicina di [[provincia di Ascoli Piceno|Ascoli Piceno]], benché all'epoca quest'ultima fosse più piccola, sia per estensione territoriale, sia per abitanti ed estimo rispetto a quella di Fermo.