Femminismo: differenze tra le versioni

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[[File:Lesueur - Club Patriotique de Femmes.jpg|upright=1.4|thumb|"Società patriottica e della beneficenza delle amiche della verità"]]
[[File:DDFC.jpg|thumb|left|La ''Déclaration'' di Olympe de Gouges]]
Una delle prime sostenitrici dell'emancipazione femminile è [[Olympe de Gouges]] ([[1748]]-[[1793]]) che, con la ''[[Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina]]'' del [[1791|1792]], dedicata a [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|Maria Antonietta]], pose la società a lei contemporanea di fronte al ruolo negato nello spazio pubblico alle donne. De Gouges scontò il suo moderatismo politico filo-monarchico e [[Girondini|girondino]] (fu denunciata dalle donne repubblicane di [[Parigi]]) finendo sulla [[ghigliottina]] nel [[1793]]. Accanto a lei operò in difesa dei diritti delle donne [[Etta Palm d'Aelders]] di origine [[Paesi Bassi|olandese]], figura ambigua di femminista e [[spionaggio|spia]] al servizio degli [[Casa d'Orange-Nassau|Orange]] e della Francia rivoluzionaria.
 
In quegli stessi anni, nel [[1792]], l'inglese [[Mary Wollstonecraft]] ([[1759]]-[[1797]]) scriveva nella sua ''A Vindication of the Rights of Woman'' (Rivendicazione dei diritti della donna) che "è ora di effettuare una rivoluzione nei modi di vivere delle donne - è ora di restituirle la dignità perduta - e di far sì che esse, in quanto parte della specie umana, operino riformando se stesse per riformare il mondo".<ref>M. Wollstonecraft, ''A Vindication of the Rights of Woman'', 1992, p. 133.</ref>